Lo scorso mese è arrivata la conferma dell’aumento dei prezzi degli abbonamenti di Spotify in Francia e, stando a quanto riportato da un report di Bloomberg, sono in arrivo altri incrementi per cinque mercati tra cui Regno Unito, Australia e Pakistan entro la fine di aprile, e Stati Uniti nel corso dell'anno. Dunque, i piani di abbonamento individuali aumenteranno di 1 dollaro al mese, mentre i piani Duo e Family di 2 dollari; ma Spotify starebbe progettando di lanciare un nuovo livello "Basic" che offrirà musica e podcast, ma non audiolibri, a $11 mensili, mentre l'abbonamento Premium prevede 15 ore di ascolto di audiolibri al mese, con costi aggiuntivi per un utilizzo superiore a tale quantità. Si temeva che un aumento dei prezzi avrebbe causato cancellazioni di abbonati, ma gli abbonati a Spotify sono aumentati di 31 milioni, pari al 15%, nel 2023, per un totale di 236 milioni. Bloomberg ha riferito che la performance ha "dato al management la fiducia necessaria per cercare di aumentare ancora di più" i prezzi, in quanto l'azienda mira a raggiungere la redditività, cosa che non è riuscita a fare, su base annua, da quando ha debuttato in borsa nel 2018. Il nuovo livello "Basic" è probabilmente solo l'inizio della stratificazione dei piani di abbonamento di Spotify; da tempo circolano voci secondo cui il DSP starebbe lavorando a un livello "Supremium" che offrirà agli ascoltatori un audio lossless a 24 bit e sarà possibile creare playlist personalizzate con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.