A margine della presentazione di <a href="https://www.rockol.it/news-744071/spotify-sei-nuovi-protagonisti-di-radar-italia-presentati-in-concerto">Radar Italia 2024</a>, l’annuale osservatorio sulle realtà emergenti dei diversi mercati sui quali opera il DSP svedese quotato a New York, Melanie Parejo (nella foto), Head of Music Southern Europe di Spotify, ha colto l’occasione per approfondire l’istantanea che ha ritratto le ultime tendenze registrate dalla piattaforma. Dal fiorire della scena R’n’B partenopea all’affermazione presso il pubblico della figura del producer, Parejo ha fatto il punto sulla sempre maggiore fluidità dei generi - specialmente presso l’audience più giovane - e sulla progressiva affermazione della scena italiana su scala internazionale, senza dimenticare la <a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/artist-centric-494626">riforma del modello di retribuzione</a> adottata a partire da questo aprile - lo schema <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-740414/artist-centric-spotify-adotta-la-soglia-dei-1000-stream-al-mese">"two tier", che permette la monetizzazione solo ai brani che superino la soglia dei mille streaming all’anno</a> - e l’introduzione dei video musicali tra le offerte del servizio. E sulla proposta presentata dal Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi relativo a un protocollo per contrastare violenza e sessismo nei testi dice: “Per noi la libertà di espressione è fondamentale, e allo stesso tempo…”

Come hai visto evolvere il panorama italiano in un anno rispetto a quello tratteggiato dall’edizione 2023 di Radar? Qual è, a tuo giudizio, il cambiamento più rilevante?

Come ogni anno, attraverso RADAR Spotify supporta i talenti emergenti a livello locale in tantissimi paesi. Allo stesso tempo, questi artisti rappresentano a loro volta trend musicali e culturali emergenti del proprio paese, e di conseguenza RADAR diventa un momento per approfondire cosa sta succedendo a livello locale, per capire dove sta andando la musica.

Nella scorsa edizione, abbiamo raccontato di come il rap fosse diventato il nuovo pop, con le hit estive a esemplificare questo mutamento. Ma non solo, tra i trend dell’anno passato avevamo notato le rinnovate influenze del punk dei tardi anni novanta, il crescente spazio conquistato dal cantautorato femminile e le nuove forme dell’indie.

Oggi presentiamo sei nuovi giovani artisti emergenti, con il loro bagaglio musicale unico. Partendo da Napoli e il nuovo R&amp;B, di cui <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/16i7FBlZiqIoL0E5NzzLWz?si=99955d5feccd4afb" target="_blank">STE</a> è una delle principali esponenti, passando dal cantaurato urban, con <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/6PsQc21YZU7WNfiODG69Qk?si=10af0e7803ef4bc8" target="_blank">Tony Boy</a>, e dai generi musicali “fluidi”, con <a href="https://open.spotify.com/artist/1zdw3hXWH7Ri55SoCVt7gc?si=IPzEzGhfTqKwS5PGQXrjgg" target="_blank">Sally Cruz</a> e <a href="https://open.spotify.com/artist/0SqAMjiB62nTuKn7DHctSa?si=uRrGKxXdSPWyIrJQvwaijA" target="_blank">centomilacarie</a>, fino ad arrivare alla carica dei producer, con <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/3SAZh4k4iDPFngB60QKpxg?si=3a33da69f9c74536" target="_blank">okgiorgio</a> e <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/1ByonnOisC5Owt0tfsyzGc?si=2d4b10d8e2954bfa" target="_blank">Coca Puma</a>. Proprio riguardo a quest’ultimo punto, vorrei sottolineare che per la prima volta abbiamo scelto un produttore e DJ come artista RADAR in Italia, okgiorgio, esponente di spicco della scena elettronica italiana e perfetto esempio di ciò che è un producer moderno.

Napoli si sta sempre più rivelando come una delle città italiane più vivaci, musicalmente parlando: dal punto di vista della localizzazione degli ascolti, in quali aree gli artisti napoletani stanno crescendo maggiormente? Qual è, secondo te, l’aspetto di questa scena che ha conquistato il pubblico?

Già nel 2023 avevamo raccontato come la musica napoletana si stesse rivelando l’unico repertorio locale capace di scalare le classifiche nazionali. Il successo di Geolier all’ultimo festival di Sanremo ne è stata solamente l’ultima conferma. L’Urban resta il genere di punta, come attesta, ad esempio, il consumo della playlist “Napoli Centro”, con gli ascolti cresciuti del 64% fra il 2022 e il 2023.

Tuttavia, come ho accennato prima, si sta facendo largo una piccola rivoluzione R&amp;B, che ha una delle sue più promettenti figure proprio in STE. Nata in Nigeria e trasferitasi a Napoli da piccola, nella sua musica unisce la grande tradizione della sua terra adottiva ai ritmi contemporanei dell’R&amp;B internazionale e dell’afrobeat. L’artista prosegue la lunga storia del rapporto tra Napoli e la black music, cominciata negli anni 60 con la figura di <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/1X8A68bKIKdFWmOWYs3Fch?si=ce0822f434e74cab" target="_blank">James Senese</a> e consolidata dall’esperienza artistica di un maestro come <a href="https://open.spotify.com/intl-it/artist/2eFv7NVs8R6Go7msuqikeg?si=7d56659435fb4eed" target="_blank">Pino Daniele</a>. Penso che in questa capacità di unire generi provenienti da luoghi diversi all’interno della grande tradizione musicale napoletana risieda uno dei segreti che stanno dietro al grande successo di pubblico che sta vivendo la scena partenopea.

La figura del producer si sta sempre più affermando presso il pubblico anche nella veste di artista: avete osservato, negli ascoltatori, delle ricerche più “mirate” nei loro confronti (per esempio: conosco un producer grazie a un suo brano realizzato come artista, mi piace, e vado ad ascoltare anche le canzoni di altri che ha prodotto)? Dal punto di vista dei generi, credi possano essere stati loro a renderli sempre più fluidi?

Ci sono diversi fattori che stanno portando verso una maggiore fluidità dei generi musicali. Tra questi, sicuramente i producer sono sempre più centrali nel discorso musicale, non solo in quanto autori ma anche in quanto artisti. In passato, i producer erano soliti solamente includere il proprio nome nei riconoscimenti di un pezzo per il quale avevano lavorato. Ora, invece, sono sempre più quelli che scelgono di avere profili-artista, oltre a pubblicare tracce o album a loro nome. La fluidità è quindi il risultato di un mix tra una forte identità, cultura musicale e influenze variegate.

Per quanto riguarda i due artisti che abbiamo selezionato per RADAR, okgiorgio ha una grande cultura in ambito di musica dance e elettronica, un sound influenzato in parte dagli sviluppi dell'UK Garage e dell'emotional dance, e li applica alla forma-canzone tipicamente italiana, al pop e all'indie quando lavora con altri artisti. Coca Puma è un'artista poliedrica che unisce generi diversi nella sua stessa opera: dal jazz all'indie, dall'R&amp;B all'elettronica.

A proposito di generi fluidi: alla luce delle abitudini degli ascoltatori di Spotify, si può pensare a rivedere le categorizzazioni che ancora oggi utilizziamo? In base ai dati in vostro possesso, qual è il profilo dell’ascoltatore più eclettico, in termini anagrafici e di residenza?

Il mondo musicale sta assistendo da tempo a un assottigliamento dei confini tra i diversi generi. Molti giovani artisti hanno la forte necessità di esplorare il presente e riscoprire allo stesso tempo il passato. I risultati sono spesso assolutamente originali e spontanei.

Nello specifico, crediamo che la fluidità dei generi musicali rappresenti lo specchio musicale della Generazione Z. Ad esempio, i tormenti e le angosce di artisti come Sally Cruz e centomilacarie, classe rispettivamente 2003 e 2004, si esprimono in un’attitudine punk che si sviluppa abbracciando melodie pop e mettendo in mostra un’esigenza espressiva viscerale che facilita l’immedesimazione dei loro coetanei, rendendo così i Gen Z una categoria di ascoltatori assolutamente eclettica.

A marzo anche in Italia <a href="https://urldefense.com/v3/__https://musicbiz.rockol.it/news-743136/video-su-spotify-seervizio-beta-eper-abbonamenti-premium__;!!BupLon6U!p-0dnQUQewzIw8KQPhrUlvcXB8JNN3OztmEJFe-Zf7r5VbhXkcftt14RePahJ3i9rrC5BmlhZqA-S4EvyLCiuMqu4KiGGA$">sono stati resi disponibili i video musicali su Spotify</a>: credi che questa modalità possa contribuire alla promozione degli artisti emergenti? Avete in programma qualcosa in questo senso?

Dall'inizio degli anni '80, i video musicali sono stati uno dei motivi per cui ci innamoriamo di un artista e parliamo di canzoni con i nostri amici. I video musicali iconici diventano parte della cultura condivisa, accendendo conversazioni e influenzando lo stile.

Quindi, mentre il mondo continua ad evolversi e sempre più contenuti si contendono la nostra attenzione, crediamo che i video musicali possano svolgere un ruolo ancora più importante nel supportare i contenuti esistenti su Spotify e nella costruzione di connessioni durature tra i fan e gli artisti che amano.

D’altra parte, gli artisti e i loro team ci chiedono costantemente nuovi modi per connettersi e interagire con i fan. I video musicali sono solo uno dei modi in cui i fan trovano e si innamorano degli artisti e siamo entusiasti di averli portarli su Spotify (in fase beta in Italia e in altri 10 Paesi).

Come si stanno posizionando gli artisti italiani emergenti sul panorama internazionale? Ci sono aree geografiche dove il repertorio nazionale ha maggiore penetrazione rispetto ad altre? Se sì, perché secondo te?

L'Italia è un paese sempre più sulla mappa, grazie ad esempio al successo dei Maneskin o al "rumore" che facciamo con Sanremo. L'italianità in generale è molto appealing all'estero, e posso menzionare un recente successo: "Italodisco" dei The Kolors è andata benissimo in Polonia, Germania ed Europa centrale, ottenendo cover e posizioni altissime in chart su Spotify. Poi ci sono i featuring internazionali, che aiutano gli artisti a trovare ascoltatori nei reciproci mercati - soprattutto nell'hip-hop, dove è una pratica ormai consolidata. Alcuni rapper, poi, hanno trovato un pubblico numeroso all'estero, e non possiamo dimenticare la dance, che da tempo regala grandi soddisfazioni all’Italia. Per questo genere viene meno l'eventuale ostacolo linguistico e dunque alcuni produttori italiani come Meduza, Anyma, Gioli &amp; Assia, Gabry Ponte (per citarne alcuni) hanno un'audience globale che li porta sui principali palchi mainstream del mondo.

Sempre a proposito di emergenti, con il nuovo modello di retribuzione adottato a partire dallo scorso primo aprile Spotify ha sostenuto di poter <a href="http://musicbiz.rockol.it/news-740792/spotify-dalla-svolta-artist-centric-s-1-miliardo-agli-artisti">corrispondere agli artisti un miliardo di dollari in più all’anno</a>.&nbsp;C’è il rischio che la soglia dei mille stream annui possa rappresentare un problema per gli emergenti? In questo senso, diverse associazioni di indipendenti hanno espresso qualche perplessità…

Mentre i pagamenti di Spotify all’industria musicale continuano a crescere – oltre 40 miliardi di dollari a oggi – abbiamo introdotto questi aggiornamenti proprio perché vogliamo assicurarci che il denaro vada alle persone per cui la nostra piattaforma è progettata: artisti emergenti e professionisti. Per far questo, era necessario, ad esempio, risolvere il tema dei pagamenti che “vanno perduti”. Ci sono milioni di brani su Spotify con pochissimi stream che generano solo pochi centesimi all'anno. Questi soldi spesso non raggiungono gli artisti, perché i distributori hanno delle soglie minime per il prelievo.

Un collaboratore del Ministro della Cultura italiano, Gianmarco Mazzi, <a href="https://urldefense.com/v3/__https://musicbiz.rockol.it/news-743166/mazzi-ancora-contro-la-trap-un-protocollo-contro-testi-violenti__;!!BupLon6U!p-0dnQUQewzIw8KQPhrUlvcXB8JNN3OztmEJFe-Zf7r5VbhXkcftt14RePahJ3i9rrC5BmlhZqA-S4EvyLCiuMpqpQT39A$">ha detto di aver discusso con i dirigenti di Spotify</a> riguardo un protocollo d’intesa per arginare la diffusione dei testi violenti, omofobi e sessisti di parte degli artisti rap e trap, dicendo che Spotify si è dichiarata “disponibile a un confronto”: è vero? Qual è la posizione dell’azienda riguardo questo tema?

Come player leader del settore, dialoghiamo regolarmente con i principali attori dell’industria musicale e, soprattutto, lavoriamo costantemente per far sì che artisti e creator di tutto il mondo trovino in Spotify la piattaforma per eccellenza per condividere e far conoscere la propria creatività. Per noi la libertà di espressione è fondamentale, allo stesso tempo abbiamo anche stabilito alcune regole atte a definire i contenuti e i comportamenti accettabili sulla nostra piattaforma. Ad esempio, rimuoviamo regolarmente i contenuti che violano la legge e/o i nostri termini di servizio. A dimostrazione del nostro impegno costante verso gli utenti, <a href="https://newsroom.spotify.com/2024-04-19/how-spotify-approaches-safety-with-sarah-hoyle-global-head-of-trust-and-safety/">abbiamo appena lanciato</a> il nostro <a href="https://www.spotify.com/ie/safetyandprivacy/reporting-content">Safety &amp; Privacy center</a> e la sezione “<a href="\h">Safety</a>” sul nostro blog (For The Record), dove è possibile trovare, ad esempio, gli ultimi aggiornamenti sulla politica di sicurezza, sui prodotti, ma anche sul lavoro di ricerca di Spotify.

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Melanie Parejo (Spotify): 'Italia sempre più sulla mappa globale'

Industria

Il punto sui trend registrati dal DSP in Italia: 'I Gen Z gli ascoltatori più eclettici, perché...'

Cosa rende i superfans così speciali, e perché questo sarà uno dei temi principe per l’industria musicale nel 2024?

Il tema, che sarà analizzato nel dettaglio, con il contributo di ospiti speciali e addetti ai lavori, il prossimo 21 maggio alla masterclass - in programma al Conservatorio di Milano e prodotto da Rockol MusicBiz - <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-743872/2024-l-anno-dei-superfans-21-maggio-conservatorio-milano">“Oltre lo streaming: 2024, l’anno dei Superfans”</a>, è già stato oggetto di attenzione da parte di due figure di spicco dell’industria discografica mondiale.

Sia il ceo di Universal Music Group Lucian Grainge che il numero uno di Warner Music Group Robert Kyncl <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-741655/industria-discografica-nel-2024-linee-di-universal-music-warner-music">hanno sottolineato - nei messaggi inviati all’inizio dell’anno ai rispettivi staff - l’importanza delle fan base più affezionate</a>.

Entrambi i discografici hanno posto come focus nelle strategie aziendali il rafforzamento della relazione artista-fan, in modo di accrescere della torta dei ricavi fuori dell’ecosistema digitale dello streaming. In una fase storica in cui il 70% degli ascolti sui DSP riguarda brani vecchi almeno due anni - il cosiddetto young catalogue - per via di playlist algoritmiche personalizzate, la centralità della carriera dell’artista torna a essere lampante. E questa passa dalla relazione con i fans, gli unici che possano fare dell’artista stesso e della sua musica un’icona, o almeno un momento culturale.

Il programma completo dell'evento lo <a href="https://www.rockol.it/oltre-lo-streaming-l-anno-dei-superfans-21-maggio-2024-milano">trovi qui</a>: la masterclass avrà luogo presso la sala Puccini del Conservatorio di Milano, in via Conservatorio 12, tra le 9 e le 13 del prossimo 21 maggio.

Soprattutto, vi sono specificati i dettagli e le istruzioni relative alle modalità di iscrizione.

Ricordiamo che la masterclass, dedicata a un tema-chiave per l’industria musicale, è un corso intensivo a numero chiuso rivolto ad artisti e creatori, manager e consulenti, studenti e aspiranti professionisti musicali.

L’obiettivo della masterclass è duplice:

<ul>
	<li>
	illustrare e spiegare in dettaglio perché e come le diverse componenti della filiera musicale intendono reinterpretare e monetizzare il ruolo dei fans
	</li>
	<li>
	fornire ai partecipanti informazioni e strumenti utili a interpretare una situazione in profondo mutamento per aggiornare e migliorare la propria strategia e i propri piani di carriera.
	</li>
</ul>

Per iscriverti <a href="https://www.eventbrite.it/e/oltre-lo-streaming-2024-lanno-dei-superfans-tickets-883397534807?aff=oddtdtcreator" target="_blank">clicca </a><a href="https://www.eventbrite.it/e/oltre-lo-streaming-2024-lanno-dei-superfans-tickets-883397534807?aff=oddtdtcreator" target="_blank">qui</a>.

Masterclass ‘2024, l’anno dei superfans’: cosa fanno le major

Una categoria sorvegliata speciale dalle grandi multinazionali, per ottime ragioni…

Sony Music Publishing è partner di Medimex - International Festival &amp; Music Conference, promosso da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, che si svolgerà a Taranto dal 19 al 23 giugno. Anche in questa edizione il Medimex propone attività di formazione tra cui Medimex Music Factory, realizzata in collaborazione con Sony Music Publishing. 

Dal 20 al 22 giugno al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Paisiello” di Taranto si terrà Medimex Music Factory, che quest’anno prevede le categorie colonne sonore per cinema e serie TV e cantautorato ed è rivolta a 10 compositori (età massima 35 anni) e 18 cantautori (età massima 30 anni). Tra i partecipanti Sony Music Publishing selezionerà due studenti che si aggiudicheranno due premi: per la categoria colonne sonore, una giornata di lavoro a Roma, con copertura delle spese da parte di Sony, con uno dei tutor, mentre per la categoria cantautorato, la produzione, pubblicazione digitale e promozione di un singolo con un’etichetta discografica. Per partecipare è necessario compilare entro il 27 maggio 2024 il form sul sito web medimex.it. I partecipanti saranno selezionati da Sony Music Publishing Italy.

Sony Music Publishing è partner di Medimex

L’evento si volgerà a Taranto dal 19 al 23 giugno.

La classifica Airplay della settimana dal 26 aprile al 2 maggio&nbsp;dei brani più trasmessi vede salire in prima posizione “Come un tuono” di Rose Villain feat Guè, stabile in seconda troviamo “Texas hold’em” di Beyoncé e in terza “Veleno” di Tananai. Nella classifica dei brani esordienti più trasmessi troviamo “Whip” dei Doctum. Ecco le novità.

<a href="https://radioairplay.fm/" target="_blank">La classifica Radio Airplay</a>&nbsp;della settimana dal 26 aprile al 2 maggio&nbsp;vede al primo posto “Come un tuono” di Rose Villain feat Guè; le nuove entrate nelle prime cinquanta posizioni sono le seguenti:

“Malavita” – Coma Cose (10)

“Non ho bisogno di te” - Noemi (17)

&nbsp;

Il più alto nuovo ingresso è “Malavita” dei Coma Cose in decima posizione. 
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<a href="https://radioairplay.fm/classifiche-musicali/classifiche/italia/absolute-beginners-by-rockol/" target="_blank">La classifica Airplay Absolute Beginners</a>&nbsp;&nbsp;della settimana dal 26 aprile al 2 maggio&nbsp;degli artisti esordienti più trasmessi in radio della settimana vede in vetta “Whip” dei Doctum; le nuove entrate nella Top Ten sono:

“Cringe inferno” – Tropea (9)

&nbsp;

Il più alto nuovo ingresso “Cringe inferno” dei Tropea in nona posizione.

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Nella&nbsp;“Rit Parade di Stefano Cilio”&nbsp;(<a href="http://www.stefanocilio.com/" target="_blank">www.stefanocilio.com</a>), classifica delle canzoni più popolari in Italia considerando tutte le forme di acquisto e ascolto della musica (audio e video streaming, download, radio airplay e identificazioni), questa settimana si registrano tre nuove entrate. Al numero 29 entra "Louder" di Dotan, mentre in ventiseiesima posizione debutta "Fortnight" di Taylor Swift con Post Malone, primo estratto dall'album dei record "The Tortured Poets Department". La più alta nuova entrata si trova al numero 24 ed è il nuovo singolo dei Negramaro dal titolo "Luna piena". Il podio della classifica&nbsp;si apre con due ex numero 1: in terza posizione perde un posto&nbsp;"100 messaggi" di Lazza, così come al numero 2 "L'ultima poesia" di Geolier e Ultimo, che dopo tre settimane cedono lo scettro della "Rit Parade". La nuova canzone più suonata in Italia è "Come un tuono" di Rose Villain, che guadagna due posti e porta l'artista milanese per la prima volta al numero 1.

<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche Airplay, novità 2 maggio: Rose Villain e Guè in vetta

“Come un tuono” è il singolo più trasmesso dalle radio

La classifica UK degli album più venduti della settimana dal 2 al 9 maggio vede stabile al primo posto “The tortured poets department” di Taylor Swift, al numero due “Nonetheless” dei Pet Shop Boys e “The Highlights” di Weeknd. I primi tre singoli della classifica dei brani sono: “Espresso” di Sabrina Carpenter, “Fortnite” di Taylor Swift, “Too sweet” di Hozier. Ecco tutte le novità.

La UK Charts album della settimana dal 2 al 9 maggio vede al primo posto “The tortured poets department” di Taylor Swift; le nuove entrate fra le prime cinquanta posizioni sono:

“Nonetheless” - Pet Shop Boys (2)

“All born screaming” - St Vincent (5)

“Jess” - Jess Glynne (6)

“The Big Decider” – Zutons (7)

“Boy” – Luke Hemmings (22)

“Partynextdoor 4 (P4)” – Partynextdoor (26)

“Hyperdrama” – Justice (34)

&nbsp;

Il più alto nuovo ingresso è “Nonetheless” dei Pet Shop Boys in seconda posizione.

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La UK Charts singoli della settimana dal 2 al 9 maggio vede al primo posto “Espresso” di Sabrina Carpenter; queste le nuove entrate in classifica nelle prime cinquanta posizioni:

“I can do it with a broken heart” - Taylor Swift (8)

“Million dollar baby” - Tommy Richman (31)

“Euphoria” - Kendrick Lamar (50)

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Il più alto nuovo ingresso è “I can do it with a broken heart” di Taylor Swift in ottava posizione.

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<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche UK, 9 maggio: Taylor Swift stabile in vetta

“The tortured poets department” si conferma l’album più venduto della settimana

La classifica degli album più venduti in Italia della settimana dal 25 aprile al 2 maggio vede “L’angelo del male” di Baby Gang debuttare in vetta, mentre “The tortured poets department” di Taylor Swift scende in seconda e “Icon” di Tony Effe in terza. Le prime tre posizioni nella chart dei singoli anche per questa settimana sono: “Come un tuono” di Rose Villain e Guè ,“L’ultima poesia” di Ultimo e Geolier e “100 messaggi” di Lazza. Ecco tutte le novità.

&nbsp;

La classifica Top Album FIMI Top of the Music&nbsp;della settimana dal 25 aprile al 2 maggio vede al numero uno&nbsp;“L’angelo del male” di Baby Gang; le nuove entrate tra le prime cinquanta posizioni della classifica sono:

“L’angelo del male” - Baby Gang (1)

“Giorgia (30th Anniversary)” – Giorgia (34)

&nbsp;

Il più alto ingresso è “L’angelo del male” di Baby Gang in prima posizione.

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Nella classifica Top Singoli FIMI Top of the Music&nbsp;della settimana dal 25 aprile al 2 maggio vede in vetta “Come un tuono” di Rose Villain e Guè; tra le prime cinquanta posizioni della chart si segnalano le nuove entrate di:

“Sola” - Baby Gang &amp; Higashi Feat. Lazza &amp; Tedua (6)

“Madame” - Baby Gang &amp; Higashi Feat. Sfera Ebbasta (11)

“Ho fatto un sogno” - Tananai, Madame &amp; Rose Villain (17)

“Miez a via” - Baby Gang Feat. Geolier (21)

“Gangster” - Baby Gang Feat. Paky (28)

“Millionaire” - Baby Gang &amp; Bobo Feat. Guè (29)

“Huracàn” - Baby Gang Feat. Gemitaiz &amp; Madman (31)

“Assistente sociale” - Baby Gang &amp; Higashi Feat. Simba La Rue (34)

“Non mi vedi” - Baby Gang &amp; Higashi Feat. Fabri Fibra, Ernia, Rkomi, Geolier (36)

“Guerra” - Baby Gang &amp; Higashi (42)

“Agente” - Baby Gang Feat. Emis Killa &amp; Jake La Furia (43)

“Bloods &amp; Crips” - Baby Gang &amp; Higashi (44)

&nbsp;

Il più alto ingresso “Sola” di Baby Gang &amp; Higashi Feat. Lazza &amp; Tedua in sesta posizione.

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<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche, 2 maggio: Baby Gang al numero uno

“L’angelo del male” è l’album più venduto della settimana

La cantautrice <a href="https://www.rockol.it/artista/angie" target="_blank">Angie</a>, nome d'arte di Angelica Paola Ibba, firma con Emi Records Italy, etichetta di Universal Music Italia, per il suo debutto con una major discografica. È uscito infatti su tutte le piattaforme digitali, il singolo “Vent’anni”.

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“Vent’anni parla della mia generazione e dei miei coetanei, che si possono rispecchiare nel testo. Parla delle paure, delle insicurezze e dei sogni di noi giovanissimi. Parla delle responsabilità, del sentirsi grandi per certe cose, piccoli per altre” – racconta Angie. “Il pezzo nasce nella mia cameretta. Due mie amiche erano nell’altra stanza e parlavano di cosa significasse avere vent’anni, di come affrontare l’università e i problemi che tutti noi dobbiamo affrontare oggi. Ispirata, sono subito andata in studio a registrare la traccia”.

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Il precedente singolo di Angie, <a href="https://www.rockol.it/news-742515/angie-chi-e-cantante-frasi-mai-dette-video-tiktok-testo" target="_blank">“Frasi mai dette”</a>, è diventato virale su TikTok, dove ha ottenuto oltre 35 mila creazioni con il suono ufficiale e milioni di visualizzazioni. Il brano è andato anche alla #1 nella classifica Hot 50 di TikTok Italia e alla #7 della classifica Viral di Spotify Italia.

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Dotata di grande talento vocale, Angie parla nelle sue canzoni, che nascono tutte da piano e voce, di esperienze vissute e di sé stessa. “Fatico a scrivere di argomenti che non ho vissuto in prima persona. Per me i dettagli sono importanti”.

Angie

Angie firma con Emi Records Italy/Universal

La musicista, il cui vero nome è Angelica Paola Ibba, ha pubblicato il singolo “Vent’anni”

Anche per l'edizione 2024 il Medimex, International Festival &amp; Music Conference promosso da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura,&nbsp;propone numerosi appuntamenti professionali, per&nbsp;approfondire le principali tematiche del mercato musicale, e attività di formazione.

Tornano quindi le attività professionali e le scuole di musica, tra gli appuntamenti più attesi del Medimex, che si svolgerà&nbsp;a Taranto dal 19 al 23 giugno 2024 con <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-743724/concerti-medimex-2024-the-smile-radiohead-pulp-e-jesus-and-mary-chain">i concerti di&nbsp;The Smile, Pulp&nbsp;e&nbsp;The Jesus and Mary Chain</a>.&nbsp;Anche in questa edizione il Medimex propone numerosi appuntamenti professionali tra panel, presentazioni, workshop e attività di networking, per approfondire le principali tematiche del mercato musicale, con un focus sull’intelligenza artificiale, e attività di formazione con&nbsp;Puglia Sounds Musicarium, scuola dei mestieri della musica e&nbsp;Medimex Music Factory,&nbsp;realizzata in collaborazione con Sony Music Publishing Italy.

Intelligenza Artificiale, internazionalizzazione, sfide del Jazz e della World Music, nuove prospettive della musica live, parità di genere nell’industria musicale italiana, rivoluzione digitale, cooperazione internazionale, Sync e Artistic Centric Model sono i temi principali del fitto programma di attività professionali previsto all’Università degli Studi di Taranto dal 20 al 22 giugno. Le attività partono giovedì 20 giugno alle ore 10.30 con&nbsp;il workshop&nbsp;Music Export. Idee, strumenti e strategie per esportare la tua musica&nbsp;a cura di&nbsp;Domenico Coduto&nbsp;(Ipe Ipe Music) e&nbsp;Giuseppe Bortone&nbsp;(Zero Nove Nove) con ospite&nbsp;Damiano Miceli&nbsp;(Panico Concerti),&nbsp;alle ore 16.30 Il valore della World Music,&nbsp;tra rigenerazione del patrimonio culturale immateriale e sviluppo sostenibile delle comunità&nbsp;in collaborazione con&nbsp;Rete Italiana World Music&nbsp;modera&nbsp;Filippo Giordano&nbsp;(presidente Rete Italiana World Music) con&nbsp;Claudio Carboni&nbsp;(produttore e consigliere di gestione SIAE),&nbsp;Maria Moramarco&nbsp;(ricercatrice, interprete del canto tradizionale dell’Alta Murgia Barese),&nbsp;Maddalena Scagnelli&nbsp;(musicista e direttrice Appennino Festival),&nbsp;Vincenzo Santoro&nbsp;(resp. Cultura Anci) alle ore 17.30&nbsp;Si possono progettare eventi musicali con un approccio alle diversità in Italia?&nbsp;Un manifesto condiviso per un evento per tuttə&nbsp;a cura di&nbsp;Equaly&nbsp;con&nbsp;Josie Cipolletta&nbsp;(co-founder Equaly, project manager),&nbsp;Francesca Barone&nbsp;(co-founder Equaly, music supervisor),&nbsp;Letizia Angelini&nbsp;(cultural manager, attivista)&nbsp;e alle ore&nbsp;18:30&nbsp;Reality is over,&nbsp;un duetto tra&nbsp;Riccardo Luna&nbsp;e&nbsp;Alex Braga, introduce&nbsp;Daniela Caterino. Venerdì 21 giugno alle ore 11.00&nbsp;L'elemento umano nella macchina,&nbsp;I live club e i festival come avamposti di resistenza al presente&nbsp;in collaborazione con&nbsp;KeepOn Live, modera&nbsp;Davide Fabbri&nbsp;con&nbsp;Giorgio Valletta&nbsp;(Radio Raheem, Rumore, C2C),&nbsp;Marco Licurgo&nbsp;(Robot Festival),&nbsp;Alberto “Bebo” Guidetti&nbsp;(Lo Stato Sociale),&nbsp;alle ore&nbsp;12:30&nbsp;Focus sull'Italia a Eurosonic 2025,&nbsp;una presentazione dello speciale Focus sull'Italia con&nbsp;Nur Al Habash&nbsp;(direttrice Italia Music Lab / Export) e&nbsp;Robert Meijerink&nbsp;(Head of Programme EUROSONIC), alle ore 16.00&nbsp;Waiting Room, Europa Creativa e Livemx: i fondi UE per il settore musicale&nbsp;a&nbsp;cura del&nbsp;Desk Italia Europa Creativa&nbsp;con&nbsp;Anna Conticello (Project Manager&nbsp;Desk Italia Europa Creativa -&nbsp;MiC - Direzione Generale Creatività Contemporanea),&nbsp;Marzia Santone (Project Officer Desk Italia Europa Creativa -&nbsp;MiC - Direzione Generale Creatività Contemporanea -&nbsp;&nbsp;Ales S.p.A&nbsp;),&nbsp;Grace Puluczek&nbsp;(Project officer LIVEMX &nbsp;Associate Professor Berklee Valencia),&nbsp;Vincenzo Barreca&nbsp;(co-fondatore e co-direttore artistico Ypsigrock Festival),&nbsp;alle ore&nbsp;17:00,&nbsp;Cambia la musica: creatività, diritti e proprietà intellettuale con lo sviluppo dell’AI&nbsp;con&nbsp;Nicola Migliardi&nbsp;(COO SIAE),&nbsp;Enzo Mazza&nbsp;(FIMI),&nbsp;Nico Regina&nbsp;(Regina&amp;Partners) modera&nbsp;Alex Longo,&nbsp;alle&nbsp;ore 17:30&nbsp;One to One&nbsp;a cura del Desk Italia Europa Creativa e alle ore 18:15&nbsp;Toolbox!&nbsp;Progettazione, networking e data collecting al servizio di Live Club e Festival a cura di&nbsp;KeepOn Live&nbsp;modera&nbsp;Davide Poliani&nbsp;(Rockol) con&nbsp;Federico Rasetti&nbsp;(KeepOn Live),&nbsp;Gaianè Kevorkian&nbsp;(KeepOn Live). Sabato 22 giugno alle ore 10:30&nbsp;The space of jazz to come,&nbsp; Luoghi e pratiche nuove per il jazz di domani&nbsp;in collaborazione con&nbsp;I-Jazz&nbsp;modera&nbsp;Enrico Bettinello&nbsp;(I-Jazz) con&nbsp;Valentina Fin&nbsp;(Bacàn, AIKU Università Ca’ Foscari di Venezia),&nbsp;Alessandro “Gambo” Gambarotto&nbsp;(Jazz Is Dead, TUM),&nbsp;Fabrizio Versienti&nbsp;(Corriere del Mezzogiorno), alle ore 12.00&nbsp;Scrivere musica (e cantarla) per le immagini&nbsp;modera&nbsp;Tommaso Colliva&nbsp;con&nbsp;Rodrigo D’Erasmo,&nbsp;Joan Thiele,&nbsp;Ginevra Nervi,&nbsp;Diodato, alle ore 15.30&nbsp;Come cambiano gli eventi con l’Intelligenza Artificiale? I servizi dell’European Digital Innovation Hub CETMA-DIHSME&nbsp;in collaborazione con&nbsp;Distretto Puglia Creativa&nbsp;e a seguire B2B e alle 16.30&nbsp;&nbsp;Artist Centric Model e l’importanza del catalogo nel Music business contemporaneo&nbsp;modera&nbsp;Stefano Senardi&nbsp;con&nbsp;Dino Stewart&nbsp;(Managing Director di BMG Italy),&nbsp;Luca Fantacone&nbsp;(responsabile catalogo Sony),&nbsp;Francesca Trainini&nbsp;(Impala) con la partecipazione di&nbsp;Ditonellapiaga. La partecipazione alle attività professionali è gratuita,&nbsp;modalità di partecipazione e ulteriori informazioni sono disponibili al sito&nbsp;<a href="http://medimex.it/">medimex.it</a>

Torna&nbsp;Puglia Sounds Musicarium, la scuola dei mestieri della musica&nbsp;in programma&nbsp;dal 20 al 23 giugno tra&nbsp;Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Paisiello, Teatro Fusco e Università,&nbsp;con le seguenti lezioni, anche sul campo:&nbsp;Beyond Frames: creatività e tecnologia nel video live per eventi e teatro&nbsp;a cura&nbsp;di&nbsp;Fabio Dell'Anna,&nbsp;Diventa un Live Sound Engineer professionista&nbsp;a cura di&nbsp;Antonio Porcelli,&nbsp;&nbsp;Live Show Design&nbsp;a cura di&nbsp;Carlo Pastore,&nbsp;Registrazione e Missaggio&nbsp;a cura&nbsp;di&nbsp;Marc Urselli,&nbsp;Fotografia rock e dintorni&nbsp;a cura di&nbsp;Giovanni Canitano&nbsp;e i due appuntamenti,&nbsp;in collaborazione con&nbsp;Rockit,&nbsp;Creazione di contenuti originali per PODCAST&nbsp;a cura di&nbsp;Gabriele Beretta&nbsp;e&nbsp;Teo Cremonini&nbsp;e&nbsp;Creazione di una fanzine digitale&nbsp;a cura di&nbsp;Dario Falcini&nbsp;(modalità di iscrizione e partecipazione sul sito web&nbsp;<a href="http://medimex.it/">medimex.it</a>). Inoltre sono in programma le lezioni&nbsp;Vocal Coaching&nbsp;a cura di&nbsp;Carolina Bubbico,&nbsp;Scrivere una canzone&nbsp;a cura di Giuseppe Anastasi e&nbsp;Content marketing per musicisti - AI Edition&nbsp;a cura di Gabriele Aprile&nbsp;per i partecipanti a&nbsp;Next Generation Music Awards 2024, il premio rivolto ai musicisti pugliesi under 30, sostenuto dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del progetto S.A. FAME Cluster, finanziato dal Programma Interreg&nbsp; IPA South Adriatic 2021 - 2027. Modalità di iscrizione e particpazione&nbsp;<a href="http://medimex.it/">medimex.it</a>

Dal 20 al 22 giugno al&nbsp;Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Paisiello” torna anche&nbsp;Medimex Music Factory,&nbsp;realizzata in collaborazione con&nbsp;Sony Music Publishing Italy, che quest’anno prevede le categorie&nbsp;colonne sonore per cinema e&nbsp;serie TV&nbsp;e&nbsp;cantautorato&nbsp;ed è rivolta a 10 compositori (età max 35) e&nbsp;18 cantautori (età max 30). Tra i partecipanti Sony selezionerà due studenti che si aggiudicheranno due premi: per la categoria&nbsp;colonne sonore&nbsp;una giornata di lavoro (a Roma, con copertura delle spese da parte di Sony) con uno dei tutor mentre per la categoria&nbsp;cantautorato&nbsp;la produzione, pubblicazione digitale e&nbsp;promozione di un singolo con un’etichetta discografica. I partecipanti saranno selezionati da Sony Music Publishing Italy, per partecipare è necessario compilare entro il 27 maggio 2024 il form sul sito web&nbsp;<a href="http://medimex.it/">medimex.it</a>

Medimex 2024, le attività professionali e le scuole di musica

Anche in questa edizione sono numerosi gli appuntamenti professionali e le attività di formazione

In occasione del 40esimo anniversario dalla fondazione, <a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/bandcamp-214291">la piattaforma di distribuzione B2C Bandcamp</a> ha annunciato che i Bandcamp Fridays - iniziativa introdotta nel 2020 per supportare gli artisti durante il Covid - continueranno anche nel 2024.

Al di fuori dei Bandcamp Fridays - in cui rinuncia alla propria quota di ricavi - la società prevede un taglio del 15% sugli articoli digitali e del 10% sui beni fisici e le commissioni per l'elaborazione dei pagamenti sono separate e variano a seconda dell'entità della transazione, ma per un acquisto di dimensioni medie, ammontano a un ulteriore 4-7%. Bandcamp afferma che "una media dell'82% del denaro va all'artista o alla sua etichetta, in genere in 24-48 ore".

Commentando la notizia, Andrew Jervis, Director of Artists and Labels di Bandcamp, ha dichiarato: “Bandcamp è più di un mercato; è una fiorente comunità in cui artisti e fan convergono per celebrare e sostenere l'arte della musica. Questo modello guidato dalla comunità non solo sostiene ma promuove attivamente la crescita degli artisti fornendo loro gli strumenti per gestire la propria carriera. Artisti provenienti praticamente da ogni paese ottengono visibilità globale e si connettono direttamente con i fan desiderosi di supportarli, non solo attraverso gli acquisti ma attraverso un coinvolgimento e un feedback genuini”.

I Bandcamp Friday sono diventati anche un faro per le etichette discografiche che vogliono sensibilizzare l'opinione pubblica su cause o raccogliere fondi per associazioni di beneficenza; Amellia Bauer, direttore esecutivo di Noise For Now ha dichiarato: "Bandcamp ci ha fornito la piattaforma ideale per massimizzare l'impatto della nostra raccolta fondi. Pubblicata solo per 24 ore nel&nbsp; 2022, la compilation di beneficenza Good Music To Ensure Safe Abortion Access For All è riuscita a raccogliere 231.000 dollari, il tutto senza costi di piattaforma. Siamo grati a Bandcamp per essere la piattaforma più favorevole agli artisti".

Nel 2024 ci saranno altri cinque Bandcamp Friday; il prossimo sarà il 3 maggio in occasione dell’anniversario e in seguito continueranno il 6 settembre, il 4 ottobre e il 6 dicembre.

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Bandcamp: nuovi Bandcamp Fridays nel 2024

Ci saranno cinque appuntamenti fino al 6 dicembre

È partito tutto con il video di un procione che ballava sulle note della hit, su TikTok. Proprio così: un procione che ballava sulle note di “Pedro”, muovendo le zampette a tempo. Perché un procione e perché, tra tante, proprio la canzone che <a href="http://www.rockol.it/artista/raffaella-carrà">Raffaella Carrà</a> pubblicò nel 1980, per l’occasione remixata (<a href="https://www.rockol.it/news-744184/raffaella-carra-e-quel-fenomeno-di-pedro">qui i ricordi di chi ha registrato la versione originaria</a>), rimane un mistero. Anzi, “uno dei tanti misteri della discografia moderna”, come dice, sorridendo, Manuel Nicoli, Head of International Frontline di Sony. Fatto sta che a distanza di mesi dalla pubblicazione di quella bizzarra clip, diventata virale su TikTok, <a href="https://www.rockol.it/news-744068/raffaella-carra-remix-pedro-in-vetta-alla-classifica-global-spotify">la nuova versione di “Pedro”</a> rimaneggiata dai dj tedeschi Jaxomy e Agatino Romero è diventata un tormentone internazionale. Solo nell’ultima settimana il remix ha totalizzato su Spotify 22,1 milioni di ascolti a livello mondiale, che hanno permesso al singolo di piazzarsi al quarantaduesimo posto della classifica dei duecento brani più streammati sulla piattaforma (la scorsa settimana era al trentaquattresimo posto: l’iconica Raffa è diventata così la donna italiana ad aver raggiunto la più alta posizione di sempre nella classifica di Spotify). Da quando il brano è uscito ufficialmente sulla piattaforma, lo scorso 29 marzo, gli streams complessivi ammontano a 61,5 milioni. Numeri che lasciano intendere che il fenomeno non è destinato a esaurirsi in poche settimane, ma ci accompagnerà con molta probabilità per tutta l’estate.

“I colleghi della Sony tedesca ci hanno contattati due mesi fa, dicendoci che c’era questo ‘bootleg’ che stava girando con insistenza su TikTok. Volevano sapere che cosa ne pensassimo. Abbiamo ascoltato l’audio e ci è sembrato subito forte. Ci siamo attivati per cercare di ufficializzarlo, considerando che quella pubblicata era una versione non ufficiale. Abbiamo avviato la trafila legale e una volta andata in porto l’operazione abbiamo pubblicato il brano sulle piattaforme (è uscito per B1 Recordins, etichetta tedesca del circuito Sony, ndr). Dal momento che il singolo era virale già prima dell’uscita, la pubblicazione lo ha fatto letteralmente esplodere sulle piattaforme di streaming”, spiega Manuel Nicoli, raccontando come è rinata “Pedro”. Il remix firmato da Jaxomy (vero nome Tom Jahn, classe 1995) e Agatino Romero (vero nome Agatino Tesla, classe 1991) totalizza una media di 3 milioni di streams al giorno solo su Spotify.

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Ma perché proprio “Pedro” di Raffaella Carrà? C’entrano le origini italiane, italianissime di uno dei due dj, Agatino Romero, la cui famiglia è originaria di Catania, dove il musicista è cresciuto (prima di svoltare come dj ha anche giocato a calcio nel Catania, prima di ritrovarsi costretto ad abbandonare la carriera da calciatore a causa di un brutto infortunio). “Cosa ha funzionato nel rendere il brano virale, al di là della clip con il procione? Sicuramente il genere, la dance: è un linguaggio universale, semplice. Raffaella Carrà è un’icona internazionale. E ‘Pedro’ è un pezzo catchy, con un ritornello semplice, che ti entra subito in testa. Il remix non stravolge il brano: lo velocizza un po’ e aggiunge al ritornello una cassa dritta, quasi techno. In Germania, dove la lingua è uno scoglio importante da superare, è arrivato al numero due della classifica di Spotify, il che la dice lunga sulle potenzialità dell’operazione”, riflette Nicoli.

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Non è la prima volta che dj internazionali rilanciano una hit di Raffaella Carrà: nel 2011 Bob Sinclair fece di “A far l'amore comincia tu” un vero e proprio tormentone (Paolo Sorrentino inserì il remix nella colonna sonora del film Premio Oscar “La grande bellezza”, nel 2014): “In questo caso TikTok è stato un detonatore importantissimo. Domenica scorsa c’è stato un picco di creation: oltre 1 milione. E le visualizzazioni hanno superato il miliardo. È un caso unico anche per noi, che lavoriamo tutti i giorni alla viralità dei brani”. I due dj potrebbero presto fare un passaggio promozionale in Italia: “E stiamo lavorando con i colleghi che si occupano di catalogo per cercare di massimizzare al massimo la visibilità del repertorio di Raffaella Carrà in maniera coingiunta, per far sì che questo brano possa portare le nuove generazioni a scoprire il repertorio della grande Raffa”.

Raffaella Carrà

Raffaella Carrà, “Pedro” e un procione: come rinasce una hit 

La canzone, remixata dai tedeschi Jaxomy e Agatino Romero, sta scalando le classifiche mondiali.

Per conoscere le ultime novità musicali della settimana, questo articolo ti fornirà l'elenco completo e sempre aggiornato delle nuove canzoni uscite venerdì. Ogni settimana, artisti e band pubblicano nuovi brani, album o EP su tutte le piattaforme digitali. Se vuoi rimanere al passo con le ultime uscite, non perderti <a href="https://www.rockol.it/singoli">l'elenco sempre aggiornato con tutte le novità musicali</a>. Questa settimana parliamo di Ariete, Ermal Meta, I Hate My Village, LDA e Assurditè.

<h2>OSSA ROTTE - Ariete - Universal</h2>

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Il nuovo singolo di Ariete è "Ossa rotte", in uscita il 3 maggio sotto la label Bomba Dischi. La cantautrice ha presentato il brano per la prima volta sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma ed è descritto in un comunicato come un pezzo&nbsp;"dalle sonorità influenzate dal rock alternativo degli anni '90, che racconta le emozioni e i pensieri che nascono dopo una separazione forzata".&nbsp;"Ossa rotte" è il primo singolo di Ariete dopo il suo ultimo album "La notte", sempre pubblicato da Bomba Dischi.

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/ariete-ossa-rotte-285874465">Leggi il testo di "OSSA ROTTE" </a>

Arianna Del Giaccio, in arte Ariete, nasce ad Anzio (in provincia di Roma), nel 2002. Inizia a suonare la chitarra all'età di 8 anni e il pianoforte pochi anni dopo, appassionandosi alla scrittura e componendo i primi pezzi. Ad agosto del 2019 esce su Youtube "Quel Bar", il suo primo singolo, che supera presto le 10mila visite, uscendo poi il 15 novembre in tutti i digital store. A dicembre 2019 esce “01/12” secondo inedito che riafferma le qualità espressive e compositive della giovane... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/ariete/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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 <a href="https://www.rockol.it/singoli">Scopri qui</a> tutti i singoli in uscita!
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<h2>Mediterraneo - Ermal Meta - Sony</h2>

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Il 3 maggio, Ermal Meta ha pubblicato il suo nuovo singolo intitolato "Mediterraneo", che anticipa l'uscita del suo prossimo album "Buona Fortuna" per l'etichetta Sony. Come spiegato in una nota, il brano rappresenta "un viaggio circolare attraverso il Mediterraneo, luogo fisico ma anche crocevia di storie, culture e popoli diversi".

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/ermal-meta-mediterraneo-285874492">Leggi il testo di "Mediterraneo" </a>

Ermal Meta nasce a Fier, in Albania, nel 1981. Inizia a farsi conoscere dal pubblico italiano a metà degli anni 2000, come chitarrista della band degli Ameba 4, composta insieme a Fabio Properzi (voce e chitarra), Tullio Ciriello (basso e voce) e Luca Giura (batteria e voce), in gara al Festival di Sanremo 2006 - tra i "giovani" - con "Rido... Forse mi sbaglio". Nel 2007 fonda il gruppo La Fame di Camilla, con il quale realizza gli album "La Fame di Camilla" (2009), "Buio e luce" (2010... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/ermal-meta/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>Jim - I Hate My Village</h2>

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Dopo "Water Tanks" e "Artiminime", gli&nbsp;I Hate My Village pubblicano&nbsp;"Jim". Si tratta del terzo e ultimo brano che anticipa "Nevermind The Tempo", il nuovo album della superband formata da Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Marco Fasolo (Jennifer Gentle) e Alberto Ferrari (Verdena) in arrivo venerdì 17 maggio.

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/i-hate-my-village-jim-285874748">Leggi il testo di "Jim" </a>

La band ​nasce dall'incontro tra Fabio Rondanini, batterista di Calibro 35 e Afterhours, e Adriano Viterbini, chitarrista dei Bud Spencer Blues Explosion. Gli I Hate My Village debuttano ad inizio 2019 con un disco eponimo dalla naturale propensione al groove, che ruota intorno a strutture della musica sahariana e subsahariana e ad archetipi blues. Della compagnia fanno parte anche Alberto Ferrari dei Verdena, che presta parole e voce a quattro pezzi, e Marco Fasolo (Jennifer Gentle), che... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/i-hate-my-village/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>Rosso Lampone - LDA - Sony</h2>

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Il 3 maggio LDA ha pubblicato il suo nuovo singolo "Rosso Lampone" per l'etichetta Sony. Il brano, si legge in un comunicato stampa,&nbsp;"racconta di un momento di riflessione sulle proprie scelte che hanno portato alla perdita di una persona cara, con un mix di amarezza, nostalgia, rimpianti e delusioni".

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/lda-rosso-lampone-285874516">Leggi il testo di "Rosso Lampone" </a>

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<h2>Corriamo senza futuro - Assurditè</h2>

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“Corriamo senza futuro” è il nuovo singolo di Assurditè per M.A.S.T./Believe Digital, disponibile in radio da venerdì 3 maggio. Dopo “Bella Storia” e "Centri di Anzianità", è l’ultimo tassello che anticipa l’uscita dell’album “Dumba”, prevista per il 17 maggio, concept album dove l’artista - è spiegato in un comunicato stampa -&nbsp;"vestendo i panni di una giornalista che vive nel 2124, affronta tematiche estremamente attuali, immaginando come potrebbero mutare i punti di vista rispetto ad oggi".

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/assurdite-corriamo-senza-futuro-285874489">Leggi il testo di "Corriamo senza futuro" </a>

Chiara Balzan, in arte Assurditè, è una cantautrice nata nel 1999 nell’hinterland di Milano. Spinta da una forte attrazione verso il mondo artistico inizia il suo percorso di studi musicali all’età di 11 anni. Frequenta varie scuole di musica, seguendo corsi di tecnica vocale, musical, coro, composizione e pianoforte. Si appassiona all'arte in tutte le sue forme, la sua produzione artistica non è composta solamente da opere musicali ma anche da opere figurative, gioielli e sculture. Inizia a... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/assurdite/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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Nuova musica uscita in Italia settimana del 2022-02-06

Questa settimana nuovi singoli per Ariete, Ermal Meta, I Hate My Village, LDA e Assurditè

Nuovi singoli, le uscite del 3 maggio

Si è chiuso con 50,8 milioni di euro distribuiti a soci, mandanti e collecting degli artisti, registrando un aumento del&nbsp; 25% delle ripartizioni totali e una crescita del 48% delle ripartizioni del segmento dei produttori, il bilancio riferito al 2023 di SCF: dopo aver recuperato i volumi pre-pandemici, la collecting prosegue nella crescita dell’incasso dei diritti connessi, cresciuta nel corso dell’anno passato del 20%. Le entrate da copia privata sono cresciute del 41%, per un totale di quasi 13 milioni di euro versati agli aventi diritto.

La performance, sottolinea la società di gestione collettiva, colloca SCF “al settimo posto del ranking globale (con una crescita&nbsp;di due posizioni rispetto all’anno precedente) in un mercato che, secondo i dati IFPI, rappresenta&nbsp; quasi il 10% dei ricavi complessivi della musica registrata e nel 2023 ha generato 2,7 miliardi di dollari a livello globale”, con un tasso di crescita “ampiamente superiore alla prestazione media del resto della top ten”.

Avanzamenti sono stati registrati anche in termini di produttori associati (oggi pari a 531, un numero in crescita del 4% rispetto al 2022) e del bacino catalogico di 31,5 milioni di brani di alta qualità (+1.5M rispetto all’anno precedente). “Rilevanti in questo contesto - osserva SCF - sono anche gli accordi internazionali stipulati dalla collecting, pari a 29, e i mandati gestiti nei limiti ricevuti da parte di altre società di collecting, pari a 6”.

In occasione dell’approvazione del bilancio è stato inoltre rinnovato per il prossimo triennio il Consiglio di amministrazione - comprendente Andrea Cotromano (Sugarmusic), Corrado Filpa (COO di Sony Music Italy), Alessandro Massara (presidente di Universal Music Italia), Gianluca Pojaghi e Raffaele Razzini (CFO di Warner Music Italy) - il Presidente Enzo Mazza (CEO di FIMI) e nominato il nuovo Vicepresidente Mario Limongelli (presidente di PMI - Produttori Musicali Indipendenti e MD di Nar International).

“Nonostante le incertezze di mercato, siamo molto orgogliosi di poter offrire un flusso costante e crescente di entrate ai nostri mandanti: gli oltre 50 milioni di euro ripartiti sono una fetta importante per l’intero settore dell’industria discografica rappresentando la seconda fonte di ricavi dopo lo streaming con un peso del 16,5%”, ha dichiarato Mariano Fiorito, Direttore Generale di SCF: “Anche l’aumento di 3 punti della percentuale di ripartizione analitica dei ricavi ritengo sia&nbsp;un passo in avanti fondamentale per la tutela dei diritti, per la fiducia dei nostri mandanti e per garantire maggiore trasparenza ed efficienza anche attraverso nuovi investimenti in soluzioni IT innovative, per sfruttare al meglio le future opportunità di crescita. “Un altro risultato importante è legato alla ripartizione analitica nel segmento del&nbsp;broadcasting, cresciuta di 4 punti percentuali, portando a una gestione praticamente completa dello scenario, come evidenziano d’altronde i 1.400 rendiconti analitici del 2023: a rimanere fuori&nbsp; sono solamente le radio con compensi talmente esigui da renderne controproducente la ripartizione stessa”.

Direttore Fiorito, nonostante il peggioramento del quadro macroeconomico globale e l’esaurimento del rimbalzo post-Covid, le ripartizioni nel 2023 sono cresciute ancora più che nel 2022 (+25% contro +24% dello scorso anno): è la prova del buono stato di salute del settore della musica registrata, o ci sono altri fattori da considerare?

La crescita delle ripartizioni nel 2023, nonostante il contesto macroeconomico sfavorevole, è un dato positivo a dimostrazione di un buono stato di salute del settore in continuità con la crescita registrata già nel corso del 2022. Uno dei principali fattori da considerare è sicuramente una maggiore efficienza nella riscossione dei diritti, che produce di fatto un aumento del volume delle ripartizioni soprattutto nel difficile e complicato settore del Public Performance. Le crescite nel comparto dell’emittenza radio e TV sono caratterizzate da una leggera ripresa degli investimenti pubblicitari e dagli effetti positivi dell’<a href="https://musicbiz.rockol.it/news-738912/scf-chiuso-un-accordo-pluriennale-con-rai">accordo raggiunto con RAI lo scorso agosto</a> per l'utilizzo di musica registrata sui canali e sulle frequenze del servizio pubblico radiotelevisivo. In definitiva, la crescita delle ripartizioni nel 2023 è un segnale certamente incoraggiante per il settore della musica registrata, ma è importante tenere presente le cause di questo fenomeno per comprenderne la reale portata e per formulare previsioni accurate per il futuro.

Colpisce, nel bilancio annuale riferito al 2023, il balzo dei ricavi da copia privata a +41%: cosa racconta una crescita così decisa?

La crescita del 41% dei ricavi da copia privata nel 2023, pur essendo numericamente elevata, è meno significativa in termini reali in quanto la ragione principale di questa crescita è la mancata riscossione di un acconto importante che penalizza i ricavi del 2022 nel confronto anno su anno. I ricavi da copia privata rimangono molto importanti e stabili e il loro andamento dipende dalla vendita dei dispositivi di memorizzazione e duplicazione dei dati e dei dispositivi audiovisivi come computer, tablet, smartphone, lettori MP3 e MP4, registratori e decoder digitali, console e Smart TV.

Nel commentare il bilancio ha parlato di ripartizione analitica e di “soluzioni IT innovative per sfruttare al meglio le future opportunità di crescita”: quali altri fattori potrebbero ulteriormente migliorare le condizioni dei vostri associati? A che punto è il cammino verso <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-742364/diritti-connessi-da-sanremo-2024-l-appello-allo-sportello-unico">lo sportello unico promosso anche in occasione dello scorso Festival di Sanremo</a>?

I fattori che potrebbero ulteriormente migliorare le condizioni dei nostri associati potrebbero essere diversi per quanto riguarda gli incassi dagli utilizzatori e le tecnologie a supporto delle ripartizioni verso i produttori. Le soluzioni prese in considerazione e sulle quali stiamo lavorando riguardano sistemi che possano garantire una maggiore trasparenza e tracciabilità delle royalty generate e distribuite, permettere analisi più approfondite e accurate dei dati sulle utilizzazioni al fine di ottimizzare e velocizzare le ripartizioni, e sistemi di data visualization e business intelligence per offrire agli associati una reportistica più dettagliata e intuitiva sui loro guadagni. Lato utilizzatori, servono licenze e tariffe semplificate e modalità di pagamento condivise e digitali per agevolare la riscossione delle royalty, anche per piccoli importi. Infine, per quanto riguarda il cosiddetto "sportello unico", i confronti sul tema con le altre collecting interessate sono in corso così come l’analisi e la valutazione della possibile piattaforme tecnologica di supporto. Il percorso non è però facile.

Parlando degli accordi internazionali stipulati dalle altre collecting, in quali mercati si “consuma” più musica italiana? Ci sono tendenze particolari da segnalare, in questo senso?

Anche se guidati dal digitale, i ricavi da royalties sull'estero sono cresciuti nel 2023 anche per i prodotti fisici, per le sincronizzazioni, per i diritti connessi come riporta l’analisi FIMI. Guardando al dato di ripartito dei diritti connessi, seppure limitato in valore per effetto dei mandati limitati, la percentuale di crescita registrata da SCF è di oltre il 21% e dunque in linea con la crescita dei ricavi dall'export della musica italiana cresciuti del 20% (dato FIMI). Analizzando gli incassi dei diritti connessi, in base agli accordi in essere e agli incassi ricevuti dall’estero nel 2023, i mercati in cui si ascolta più il nostro repertorio rappresentato sono, in ordine: UK, Belgio e Francia. Il pop è il genere musicale più ascoltato.

Con la nomina di Mario Limongelli a Vicepresidente ai vertici del cda di SCF sono rappresentate le due principali organizzazioni discografiche italiane, FIMI (da Enzo Mazza) e PMI (da Limongelli, appunto): è un segno di compattezza e pragmatismo da parte di un settore che - oggi più che mai, in vista di sfide epocali - ha bisogno non solo di mostrarsi, ma anche di mostrare a sé stesso di essere veramente unito?

In qualità di direttore generale, rispetto pienamente la volontà dei soci nelle nomine dei consiglieri e delle cariche all'interno dell'organizzazione. La mia funzione è quella di agire con equità e fedeltà nel raggiungimento degli obiettivi e della missione di SCF, che deve tutelare gli interessi di tutti gli oltre 530 produttori associati, siano essi grandi o piccoli, major o indipendenti. A prescindere dalle cariche, il mio obiettivo è tutelare gli interessi comuni dell'intero comparto che rappresenta una quota rilevante di mercato attraverso l’affermazione del diritto e l’incremento delle royalty nel rispetto delle normative vigenti.

SCF, nel 2023 ripartizioni su del 25% a 51 milioni di euro

La collecting approva il bilancio e nomina Mario Limongelli come nuovo Vicepresidente

<a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/deezer-207588">Deezer</a>, la piattaforma di streaming musicale con sede a Parigi, conferma ancora una volta “un concreto supporto” verso il proprio mercato nazionale con un nuovo sostegno ai festival musicali estivi in Francia che si terranno nel 2024.

Maria Garrido, CMO di Deezer, ha spiegato: “Deezer è orgogliosa di sostenere i festival in Francia. Siamo convinti che questi eventi siano esperienze sociali e culturali a tutti gli effetti, che uniscono i fan attraverso la musica dal vivo e creano un senso di appartenenza. Da anni ci impegniamo a offrire ai frequentatori dei festival esperienze uniche e coinvolgenti, mettendoli in contatto in modi nuovi con i loro artisti preferiti e con altri fan. Siamo entusiasti di tornare in questa stagione estiva per creare momenti di condivisione ancora più indimenticabili".

Il DSP continuerà a collaborare con eventi come il We Love Green, Garorock, Eurockéennes, Vieilles Charrues, Rock en Seine, Rose Festival, Delta Festival e Golden Coast.

Tra le attività promozionali figura la versione live della funzione “Shaker”, che trasforma una playlist condivisa in un mini-festival con una pista da ballo esclusiva e merch personalizzato, e la serie di feste e musica dal vivo Purple Door, in cui i fan incontrano i loro artisti preferiti.

Il servizio di streaming porta inoltre regolarmente il suo pluripremiato Giant Karaoke, after-party e attivazioni uniche per i fan agli eventi della Paris La Défense Arena, oltre a organizzare l'esclusiva serie di concerti Deezer Sessions Live.

<a href="https://musicbiz.rockol.it/news-744161/deezer-nel-primo-trimestre-2024-su-ricavi-e-abbonati">Nel primo trimestre 2024</a>&nbsp;Deezer ha registrato ricavi di 132,5 milioni di euro (+15% annuo), guidati da contratti diretti e partnership come TIM e FNACDarty. Il mercato francese ha contribuito con 76,1 milioni, mentre il resto del mondo con 56,4 milioni. Gli utenti globali sono aumentati a 10,5 milioni (+12,8%), con 5,5 milioni di abbonamenti diretti e 4,9 milioni da partnership, sebbene gli abbonamenti al di fuori della Francia siano diminuiti dell'11%.

Deezer sostiene ancora una volta i festival musicali in Francia

Il DSP continuerà a collaborare con eventi come il We Love Green, Garorock e Eurockéennes

Prosegue la marcia trionfale di Live Nation, che dopo <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-742679/live-nation-report-finanziario-2023-ricavi-36-22-7-miliardi-dollari">aver festeggiato ricavi record nel 2023</a> ha annunciato un altro primato: con 3,8 miliardi di dollari incassati - il 21% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno - il colosso del live promoting americano guidato da Michael Rapino ha chiuso, tra gli scorsi mesi di gennaio e marzo, il più ricco trimestre della propria storia aziendale.

“I nostri risultati del primo trimestre dimostrano che gli eventi dal vivo rimangono una priorità per i fan di tutto il mondo”, ha commentato Rapino: “La domanda globale dei fan è più forte che mai, sempre più artisti sono in tournée e sempre più locali vengono aggiunti per riunirli. Anche se il reddito operativo sarà influenzato da accantonamenti una tantum, siamo sulla buona strada per realizzare un altro anno record con una crescita del reddito operativo rettificato a due cifre e anni di slancio ancora a venire”.

Al primo giro di boa dell’anno Live Nation ha visto crescere il pubblico ai propri eventi, frequentati da 23 milioni di fan (+21% su base annua), per 77 milioni di biglietti venduti: a fronte di una perdita operativa pari a 37 milioni di dollari, la società ha registrato un utile operativo rettificato pari a 367 milioni di dollari (+15% su base annua). La crescita è stata spinta dalla spesa per cibo e bevande nelle venue americane gestite dalla multinazionale (+10% su base annua) e dagli accordi di sponsorship, che con un incremento del 24% hanno archiviato il trimestre migliore di sempre.

A crescere sono sia gli eventi negli spazi di medie dimensioni che quelli ospitati da grandi spazi: per il 2024, oltre l’85% delle produzioni hanno già bloccato le proprie dati nelle venue a grande affluenza, rispetto al 75% dello scorso anno.

Nel primo trimestre 2024 il numero di fan è quasi raddoppiato per gli artisti internazionali protagonisti dei maggiori 50 tour mondiali, rispetto a cinque anni fa: dallo scorso gennaio

le vendite di biglietti negli USA i concerti di artisti ascrivibili al genere latin hanno registrato un boom, registrando un aumento a doppia cifra (40%): meglio hanno fatto solo le serate afrobeat, per le quali i botteghini hanno visto esplodere le proprie attività a +400% su base annua, con tendenze simili in Europa.

Complessivamente, la divisione dedicata al live promoting di Live Nation è cresciuta del 26% su base annua, con entrate a quota 2,9 miliardi di dollari: a trainare la performance sono state le produzioni in venue medio-grandi (le arene) e i festival, cresciuti a doppia cifra soprattutto in America Latina.

Ticketmaster, la divisione dedicata alla biglietteria di Live Nation, da inizio anno ha venduto 112 milioni di biglietti, in crescita del 4% su base annua, accumulando 723 milioni di dollari di ricavi (+7% su base annua).

Nel prossimo biennio Live Nation prevede di aprire almeno una dozzina di nuove sedi locali, espandendo il proprio pubblico potenziale di 8 milioni di unità.

Live Nation, il primo trimestre 2024 è da record

Ricavi in crescita del 21% a 3,8 miliardi di dollari: ‘Domanda globale più forte che mai’

La classifica USA degli album più venduti della settimana del 4 maggio 2024 vede debuttare in prima posizione “The tortured poets department” di Taylor Swift, scende in seconda “We still don't trust you” di Future &amp; Metro Boomin, al numero tre troviamo “Cowboy Carter” di Beyoncé. Le prime tre posizioni della chart dei singoli sono: “Fortnight” di Taylor Swift Featuring Post Malone, “Down bad” di Taylor Swift e “I can do it with a broken heart” di Taylor Swift. Ecco tutte le novità.

La classifica Billboard Hot 200 degli album&nbsp;vede “The tortured poets department” di Taylor Swift al numero uno; le nuove entrate nelle prime cinquanta posizioni sono:

“The tortured poets department” - Taylor Swift (1)

“Dark matter” - Pearl Jam (5)

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Il più alto ingresso vede “The tortured poets department” di Taylor Swift in prima posizione.

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La classifica Billboard Hot 100 dei singoli vede in vetta “Fortnight” di Taylor Swift Featuring Post Malone; le nuove entrate nelle prime cinquanta posizioni sono:

“Fortnight” - Taylor Swift Featuring Post Malone (1)

“Down bad” - Taylor Swift (2)

“I can do it with a broken heart” - Taylor Swift (3)

“The tortured poets department” - Taylor Swift (4)

“So Long, London” - Taylor Swift (5)

“My boy only breaks his favorite toys” - Taylor Swift (6)

“But daddy i love him” - Taylor Swift (7)

“Florida!!!” - Taylor Swift Featuring Florence + The Machine (8)

“Who's afraid of little old me?” - Taylor Swift (9)

“Guilty as sin?” - Taylor Swift (10)

“Fresh out the slammer” - Taylor Swift (11)

“loml” - Taylor Swift (12)

“The Alchemy” - Taylor Swift (13)

“The smallest man who ever lived” - Taylor Swift (14)

“Push Ups” – Drake (19)

“I can fix him (no really I can)” - Taylor Swift (20)

“Clara Bow” - Taylor Swift (21)

“thanK you aIMee” - Taylor Swift (23)

“So High School” - Taylor Swift (24)

“The black dog” - Taylor Swift (25)

“imgonnagetyouback” - Taylor Swift (26)

“The Albatross” - Taylor Swift (30)

“The Prophecy” - Taylor Swift (32)

“I Hate It Here” - Taylor Swift (34)

“How Did It End?” - Taylor Swift (35)

“Chloe Or Sam Or Sophia Or Marcus” - Taylor Swift (36)

“I Look In People's Windows” - Taylor Swift (39)

“Cassandra” - Taylor Swift (44)

“Peter” – Taylor Swift (46)

“The Botler” – Taylor Swift (47)

&nbsp;

Il più alto ingresso è “Fortnight” di Taylor Swift Featuring Post Malone in prima posizione.

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<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifiche%20e%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Classifiche USA, 4 maggio: Taylor Swift in prima posizione

“The tortured poets department” debutta come album più venduto della settimana

Sono state aperte oggi, venerdì 3 maggio, le iscrizioni all’undicesima edizione di Genova per Voi, talent show dedicato agli autori di canzoni prodotto da ATID, con la co-organizzazione del Comune di Genova, il sostegno e il patrocinio di Regione Liguria, il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e di NUOVO IMAIE - Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, e il patrocinio dell’Università di Genova: la manifestazione, la cui direzione artistica è curata dal cantautore e drammaturgo Gian Piero Alloisio, mette in palio un contratto editoriale con Universal Music Publishing Ricordi, la divisione editoriale di Universal Music Italia.

“‘Genova per voi’ è un’iniziativa unica nel suo genere che fin dal titolo racchiude il suo spirito, quello di far conoscere a tanti giovani di talento il ricchissimo patrimonio di arte, musica e cultura incarnato dalla nostra città, conosciuta in tutta Italia e non solo per la sua scuola di cantautori”, ha dichiarato l’assessore comunale alle Politiche per i giovani Francesca Corso: “La nuova edizione ricalca la tradizione di un talent tra i più ambiti d’Italia, grazie all’abilità dei suoi ideatori e organizzatori nell’allestire un percorso formativo all’avanguardia, tra scrittura e composizione, riservato a un ristretto gruppo di ragazzi che sognano di entrare nel mondo della musica: una grande sfida per loro e una vetrina ideale per Genova, che grazie a ‘Genova per voi’ continuerà a essere un punto di riferimento dell’immaginario musicale collettivo”.

"Regione Liguria è al fianco dei giovani talenti musicali”, ha commentato Jessica Nicolini, coordinatrice delle Politiche culturali di Regione Liguria: “Lo dimostra con il sostegno a 'Genova per Voi', il primo talent di riferimento per gli autori di canzoni. E’ grazie al suo contributo, infatti, che sono stati scoperti e promossi artisti emergenti che hanno scritto canzoni per palcoscenici importanti come quello di Sanremo. Regione Liguria rafforza anche quest'anno l'immagine di un territorio legato alla grande musica italiana e soprattutto alla scuola genovese, che rappresenta un vero e proprio patrimonio collettivo".

“La SIAE sostiene da sempre ‘Genova per Voi’ perché è un concorso che nasce con il preciso intento di promuovere e valorizzare le persone che abbiamo più a cuore: le autrici e gli autori”, ha dichiarato il Presidente della collecting Salvatore Nastasi: “Da questo prestigioso palco genovese sono stati portati alla ribalta i nomi che oggi scalano le classifiche con i brani che ci accompagnano ogni giorno, le canzoni che ci fanno sognare. Il loro talento è quello che come Società dobbiamo quotidianamente incentivare e tutelare”.

“Sosteniamo con convinzione Genova per Voi perché è un progetto che si rivolge alla nuova generazione di Artisti Interpreti Esecutori”, ha aggiunto il Presidente NUOVO IMAIE Andrea Micciché: “Nei più giovani sono riposte speranze, competenze e sogni che meritano considerazione e che vanno coltivati e promossi”.

“Anche quest’anno la presenza al Festival di Sanremo degli autori scoperti da Genova per Voi è stata significativa, con tre autori e quattro canzoni”, ha concluso Alloisio: “Ne siamo orgogliosi, e ci prepariamo all’undicesima edizione del talent convinti di individuare altri autori di successo puntando anche sul valore formativo del nostro lavoro”.

L’undicesima edizione del contest si compone di varie fasi: la Selezione di una rosa di semifinalisti, la Selezione dei Finalisti, i Laboratori per gli autori e per gli interpreti, una giornata dedicata interamente alle Masterclass con Ospiti di rilevanza nazionale e la Finale. Gli autori semifinalisti incontreranno a Milano il team di Universal Music Publishing Ricordi diretto da Klaus Bonoldi.

La scheda di iscrizione e il regolamento sono sul sito <a href="http://www.genovapervoi.net">www.genovapervoi.net</a>.

Tra gli artisti scoperti da Genova per Voi, si segnalano Federica Abbate, Alessandro La Cava, Emanuele Dabbono, Willie Peyote, Michael Tenisci, Simone Cremonini, Michelangelo Vood, Gloria Collecchia e Maria Luisa De Prisco.

Genova per Voi 2024, aperte le iscrizioni

Da oggi si può aderire all'undicesima edizione del talent italiano dedicato agli autori di canzoni

360,92 miliardi di KRW (271,57 milioni di dollari al tasso di cambio medio del primo trimestre), con un calo del 12,1% su base annua: sono i risultati finanziari relativi al primo trimestre 2024 della società coreana <a href="https://musicbiz.rockol.it/tutto-su/hybe-482443">Hybe</a>, label di alcune delle più note band k - pop tra cui i BTS.

Il segmento "artist direct-involvement", che comprende musica registrata, concerti, pubblicità e apparizioni, ha registrato un calo dei ricavi del 7,5% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 216,98 miliardi di KRW (163,27 milioni di dollari).

L'utile netto è sceso a 2,88 miliardi di KRW (2,17 milioni di dollari), con un calo dell'87,5% su base annua e lontano dalle stime di consenso di FnGuide di 25,4 miliardi di KRW; mentre l'utile operativo è sceso a 14,34 miliardi di KRW (10,79 milioni di dollari), con un calo del 72,6% su base annua.

Anche l'attività di monetizzazione dei superfan sulla piattaforma Wevwerse ha visto i suoi utenti attivi mensili (MAU) scendere a 9,2 milioni, cancellando più di un anno di guadagni.

In una dichiarazione rilasciata al Korea Times, la società ha spiegato: “Anche se nel primo trimestre ci sono state meno uscite di nuovi album, l'azienda ha gettato le basi per una performance stabile grazie alle vendite di musica digitale che generano entrate costanti. Di conseguenza, la percentuale delle vendite di musica digitale sulle vendite complessive di musica e album di HYBE nel primo trimestre è salita a circa il 50%... Prevediamo che le uscite di nuovi album dell'azienda aumenteranno di oltre il 30% rispetto all'anno precedente, grazie ai ritorni degli artisti esistenti e ai debutti di quelli nuovi".

La società ha inoltre sottolineato di essere riuscita a rimanere in attivo durante il trimestre grazie a una "maggiore forza degli utili fondamentali".

Il prezzo delle azioni di HYBE ha chiuso in calo dell'1% dopo la pubblicazione dei risultati, scambiando a 200.000 KRW. Tuttavia, il prezzo delle azioni della società era già sotto pressione da qualche tempo, a causa dello scoppio di una controversia riguardante Min Hee-jin, l'amministratore delegato della sotto etichetta di HYBE ADOR.

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Hybe: $271,57 milioni di ricavi nel primo trimestre 2024

La società ha registrato un calo del 12,1% su base annua

Nel primo trimestre del 2024 Universal Music Group ha registrato entrate per 2,59 miliardi di euro, in crescita su base annua del 5,8%.

I ricavi della divisione musica registrata sono stati di 1,989 miliardi di euro, in aumento del 3,4% rispetto al primo trimestre del 2023: le entrate generate dagli abbonamenti alla piattaforme sono cresciuti del 10,7% su base annua, “spinti dalla crescita globale e dal continuo beneficio degli aumenti dei prezzi su alcune piattaforme”. I ricavi dello streaming free sono cresciuti dell’8,9% su base annua, favoriti dalla ripresa del settore pubblicitario. I ricavi fisici sono diminuiti del 18,5% su base annua, “in gran parte a causa di un confronto anno su anno molto difficile”, in particolare sul mercato giapponese, mentre il download e altre linee di ricavo digitali sono diminuiti del 16,4% su base annua, assecondando le tendenze del segmento già consolidate. Le entrate derivanti da licenze e altri prodotti sono diminuite dell'1,8% su base annua, “a causa di un calo legato alla tempistica nelle entrate della sincronizzazione”. A trainare la performance sono state, per stessa ammissione dell major, le uscite di Taylor Swift, Noah Kahan, Morgan Wallen, Ariana Grande e Olivia Rodrigo.

Per quanto riguarda la divisione editoriale del gruppo, Universal Music Publishing tra gli scorsi mesi di gennaio e marzo ha accumulato ricavi per 496 milioni di euro, in crescita del 16,7% su base annua. I ricavi digitali sono cresciuti del 22,9% su base annua, “spinti dalla continua crescita dei ricavi da streaming e abbonamenti”. I ricavi derivanti dalla pubblica esecuzione sono aumentati del 26,7% su base annua, “in parte a causa di pagamenti più elevati da parte delle collecting negli Stati Uniti, nonché di un'attività dal vivo maggiore del previsto in Europa”. I ricavi della sincronizzazione sono diminuiti del 10,1% su base annua, mentre quelli generati dalla riproduzione meccanica sono cresciuti dell'8,7%”.

La divisione dedicata al merchandising ha contribuito al bilancio per 114 milioni di euro, con un aumento del 6,5% su base annua, “trainato dall'aumento delle vendite di articoli in occasione dei tour”.

“Il continuo successo di UMG è in larga misura attribuibile al fatto che mettiamo sempre gli artisti al centro di tutto ciò che facciamo e li circondiamo dei team più esperti del settore e del nostro portafoglio di attività ampio e strategicamente integrato”, ha dichiarato, nella nota ufficiale a presentazione della trimestrale, il presidente e CEO di UMG Lucian Grainge. “Il nostro piano strategico sta ancora una volta determinando un ottimo inizio d’anno, che si riflette nei nostri risultati, così come nelle prestazioni eccezionali dei nostri artisti in tutto il mondo”.

“Il 2024 è iniziato in modo sano, con una crescita dei ricavi in ​​tutti i segmenti, nonché una forte crescita del margine operativo lordo e un'espansione dei margini”, ha aggiunto il CFO della major Boyd Muir: “Rimaniamo incoraggiati dalla traiettoria del business e dall’attuazione dei nostri piani per quest’anno e per gli anni a venire”.

Universal Music, nel primo trimestre 2024 ricavi su del 5,8%

Crescita in tutti i segmenti: ‘Mettiamo sempre gli artisti al centro di tutto ciò che facciamo’

L'industria musicale sta attraversando un cambiamento significativo, guidato dai cosiddetti "superfans". Questi fan devoti vanno oltre il semplice ascolto, dimostrando un forte supporto agli artisti attraverso azioni concrete.

Con lo streaming saturo di nuova musica, emerge la necessità di monetizzare il legame tra fan e artisti. Piattaforme come Spotify stanno adattando i loro modelli per premiare il coinvolgimento attivo degli ascoltatori.

Questo fenomeno ha un impatto sull'intera industria musicale, spingendo verso relazioni più autentiche e durature con il pubblico. È un cambiamento che ridefinisce il concetto stesso di successo nell'industria musicale del futuro.

Tutti i dettagli sono spiegati&nbsp;su&nbsp;<a href="https://www.rockol.it/podcast">https://www.rockol.it/podcast</a>&nbsp;e su tutte le piattaforme di streaming&nbsp; ogni giovedì, dal 18 aprile al 13 giugno, alle 11:30.

<h2>Rockol MusicBiz</h2>

Questo Podcast è la voce di Rockol MusicBiz, la nostra piattaforma dedicata all’industria musicale e ai suoi protagonisti (<a href="https://musicbiz.rockol.it/">musicbiz.rockol.it</a>). Eventi, notizie, annunci, dati, aziende, persone: la trasformazione del settore avviene ogni giorno e, nel podcast, esploriamo le maggiori tendenze che lo attraversano e lo cambiano. Ogni episodio è dedicato a un tema forte, ogni puntata è un tassello che racconta a professionisti, aspiranti tali e fans dell’industria musicale i modelli di business e l’innovazione che li caratterizza. Rockol MusicBiz nasce da un’idea di Giampiero Di Carlo, fondatore e CEO di Rockol. E’ realizzato con la collaborazione tecnica di Bluescore Studio (registrazione), Davide Biagianti (editing), Arianna Raffaelli (marketing) e Davide Poliani (redazione). Musica, sigle e stacchi sono a cura di Domenic Bucci.

Rockol MusicBiz, il podcast: Superfans, prima parte (1/2)”

Episodio 3: le nuove dinamiche del rapporto tra artisti e fan

Nella serata di ieri la diretta su Rai 3 dell’edizione 2024 del Concerto del Primo Maggio di Roma ha registrato uno share dell’11,9%, per un totale di 1 milione e 837mila telespettatori. Nel pomeriggio i telespettatori sono stati 1,2 milioni (11,1%) durante l’anteprima, fino alle 16, per poi salire a 1,5 milioni (12,6%) tra le 16 e le 19. Nella fascia preserale l’evento ha fatto segnare uno share pari al 10,5% (2 milioni e 50mila telespettatori).

La strategia digitale del Concertone si è dimostrata un successo, amplificando il concept "Ascoltiamo il Futuro". L'hashtag #1M2024 ha ottenuto una vasta copertura mediatica, con oltre 32 mila contenuti rintracciati e una copertura di circa 42 milioni, con oltre 227 milioni di impression.

Instagram è stato cruciale per le collaborazioni e la visibilità, con un engagement di 497,237. Anche su TikTok, #1M2024 ha ottenuto oltre 8 milioni di visualizzazioni overall e 1 milione di views in Italia, principalmente dalla fascia di età 18-24 anni.

Lo storytelling diffuso dagli utenti, sponsor, talent e influencer ha portato l'evento al Circo Massimo in trending topic su diverse piattaforme, con menzioni significative per la performance improvvisata di Ermal Meta durante la pioggia.

Concerto del Primo Maggio 2024, in TV share all’11,9%

Oltre un milione e 800mila telespettatori per la maratona musicale dei sindacati al Circo Massimo

Morgan ha annunciato la firma di un contratto discografico con Warner Music Italy: l’artista ha rivelato di aver sottoscritto l’accordo dal backstage del <a href="https://www.rockol.it/news-744199/concerto-primo-maggio-2024-top-e-flop-recensione-e-commento">Concerto del Primo Maggio tenutosi ieri al Circo Massimo di Roma</a>.

"Dopo 17 anni torno ad avere un contratto con una major”, ha spiegato, come riferisce l’agenzia ANSA, il già leader dei Bluvertigo: “Mi hanno cercato loro. E’ una canzone a favore della musica: come insegna Orwell, il sistema promuove il rivoluzionario così localizza la rivoluzione".

“[A X Factor] tornerei sì, ma per distruggere tutto con la bomba atomica”, ha aggiunto Marco Castoldi: “A Sanremo porterei invece una bomba musicale, perché c'è bisogno di far detonare l'energia musicale. In Italia ce n'è molta, ma è sedata. Dobbiamo portare su quel palco la vera musica e non solo l'economia. I soldi sono uno degli aspetti della vita, ma questo mondo invece ne è ossessionato”.

Morgan pubblicò il suo primo album da solista, “Canzoni dell'appartamento” del 2003, per Columbia / Sony Music Italy, che curarono la presentazione sui mercati anche del successivo “Non al denaro non all'amore nè al cielo” del 2005, il remake dello storico album di Fabrizio De André. Passato a BMG per “Da A ad A” del 2007, Castoldi tornò a Columbia per i due capitoli di “Italian Songbook” del 2009 e 2012. Il suo ultimo lavoro, l’EP realizzato in collaborazione con Pasquale Panella “Sì, certo l’amore”, è stato pubblicato da Incipit Records / Egea Music.