Un progetto avviato da Paramount e Museo Nazionale del Cinema di Torino si propone di digitalizzare l’intero archivio di Videomusic, storica emittente musicale italiana i cui asset, oggi, sono di proprietà del gruppo nato nel 2019 dalla fusione di CBS Corporation e Viacom. L’operazione, sostenuta da Daimon Film ed IMAGinACTION, sarà presentata nel corso della prossima edizione della stessa Daimon Film ed IMAGinACTION, manifestazione dedicata ai videoclip in programma tra i prossimi 21 e 22 settembre 2024 presso il Teatro Comunale di Bellaria-Igea Marina. Oggetto del processo di digitalizzazione e archiviazione sarà l’intero catalogo dell’emittente, composto da oltre 33mila filmati (alcuni dei quali inediti) tra video e interviste di grandi artisti nazionali e internazionali come Zucchero, Jovanotti, Vasco Rossi, Laura Pausini, Sting, Duran Duran, Elton John, Guns N’ Roses, Sting, Fabrizio De Andre, Lucio Dalla, Ligabue, Gianna Nannini, Edoardo Bennato, Antonello Venditti, Renato Zero, Francesco Guccini, Quentin Tarantino, Pink Floyd, Queen, Rem, Lou Reed, Bob Dylan, Elton John, Rolling Stones e Metallica: tutti i filmati saranno restaurati in alta qualità con la supervisione di Stefano Salvati, storico regista di videoclip per star italiane come Vasco Rossi, Zucchero, Francesco Guccini, Enrico Ruggeri, Fabrizio De André, Antonello Venditti e molti altri. "La digitalizzazione dell'archivio di Videomusic, una collaborazione tra Paramount e Museo Nazionale del Cinema di Torino, realizzata con il supporto di Daimon Film ed IMAGinACTION, rappresenta un’opera di grande importanza per la conservazione della memoria culturale italiana e internazionale", ha dichiarato a Rockol Salvati: "Stiamo digitalizzando alcuni dei più significativi live, interviste e special che da analogico verranno convertiti in digitale in alta qualità. Questo processo permetterà di preservare e rendere accessibili oltre 33.000 filmati, che includono il meglio della produzione musicale degli anni '80 e ’90. I videoclip sono ora riconosciuti come opere d'arte grazie alla legge sul tax credit del 2021". "La digitalizzazione non è solo un processo tecnico, ma un modo per riportare alla luce e dare nuova vita a momenti iconici della musica popolare, rendendoli accessibili a un pubblico globale attraverso le piattaforme online", ha concluso Salvati: "Questo progetto ha un impatto culturale e sociale profondo, permettendo a chiunque, ovunque nel mondo, di fruire gratuitamente di contenuti di altissimo valore artistico e storico”. Videomusic, fondata dall’imprenditrice (proprietaria di Super Channel ed editrice del quotidiano L’Unità) Marialina Marcucci, iniziò a trasmettere all’inizio del 1984: con l’acquisto di Beta Television - società del Gruppo Marcucci nata per gestire Videomusic - da parte di Vittorio Cecchi Gori l’emittente venne progressivamente “assorbita” da TMC2, canale gemello di TMC (evolutosi poi in MTV) poi acquisito da Telecom Italia Media, che a sua volta - nel 2013, cedette la rete (insieme a parti delle altri del gruppo) a Viacom International Media Networks.