Il Consiglio di Stato ha confermato la multa da oltre 123mila euro comminata dall’AGCom alla Rai con l’accusa di pubblicità occulta a una delle piattaforme gestite da Meta, Instagram, durante l’edizione 2023 del Festival di Sanremo: a darne notizia è il Codacons, l’associazione di consumatori il cui esposto aveva innescato il provvedimento sanzionatorio nei confronti del servizio pubblico. “l’emittente non poteva ragionevolmente trascurare che il continuo riferimento ad un determinato social network si sarebbe risolto nella promozione dello stesso (come di fatto accaduto)”, spiega il Consiglio di Stato - come riferisce l’agenzia ANSA - nella sentenza: “Ciò implicava la necessità di conformare i messaggi – oggettivamente promozionali – alla disciplina di settore, atta a rendere edotto lo spettatore del contenuto promozionale”. “Sebbene non vi sia la prova di un rapporto di committenza tra il beneficiario della comunicazione commerciale e la Rai (…) devono condividersi le valutazioni del Tar per cui (…) un effetto pubblicitario per il social in questione si sia comunque prodotto e, a monte, tale evenienza non poteva essere ignorata da un organismo come la Rai, dotato di specifiche competenze professionali nel settore audiovisivo e, anche in qualità di operatore nel servizio pubblico audiovisivo, tenuta ad una particolare diligenza nello svolgimento della propria missione”, conclude il Consiglio di Stato.