Con un evento tenutosi ieri - martedì 17 giugno - nel proprio quartier generale italiano, a Milano, Spotify ha celebrato i cinque anni di Radar Italia, il programma globale varato nel 2020 dal servizio di streaming svedese a supporto dei talenti emergenti. Oltre alle esibizioni dei nomi selezionati per il mercato italiano nel 2025 - Marte, Carla Hero, Emma Nolde, Glocky, Sayf e Camoufly - l’evento è servito per tracciare un bilancio del programma, che nel nostro Paese - a partire dalla sua attivazione - ha dato spazio a quaranta artisti. Pur non essendo esclusivamente dedicato ai giovani, Radar Italia ha spesso valorizzato talenti emergenti, in assoluta parità tra uomini e donne, con circa il 60% degli artisti selezionati sotto i 25 anni al momento dell’ingresso. Nella storia italiana del programma, Blanco e Mara Sattei (seguiti da Rondodasosa, Tony Boy, Rhove e Il Tre) si sono rivelati gli artisti più ascoltati di sempre. Tra il 2022 e il 2025 la playlist collegata a Radar ha permesso a quasi 300mila utenti di scoprire per la prima volta gli artisti selezionati. Complessivamente, gli artisti Radar Italia sono stati aggiunti a playlist editoriali di Spotify oltre 4.300 volte, con quasi la metà degli inserimenti in playlist internazionali. “Questo approccio - specificano i gestori del DSP - ha avuto un impatto significativo sulla crescita degli artisti: nel primo anno di partecipazione a Radar Italia, le riproduzioni editoriali sono aumentate in media di oltre il 1.800%”. Gli artisti coinvolti in Radar hanno fatto registrare un aumento medio delle riproduzioni di oltre il 100% e degli ascoltatori di quasi il 200% a un solo anno dall’ingresso nel programma. Coca Puma e Bnkr44 sono fra gli artisti che hanno registrato la crescita più significativa in termini di ascolti a un anno dall’ingresso in Radar, mentre Rhove e Ariete sono tra gli artisti che - grazie al programma - hanno allargato maggiormente il proprio pubblico di ascoltatori. “Questo anniversario è un’occasione per celebrare i traguardi raggiunti dai tanti artisti che hanno preso parte al programma”, ha commentato Melanie Parejo, Head of Music per il Sud ed Est Europa di Spotify: “Radar Italia rappresenta da cinque anni un punto di riferimento per i talenti emergenti, offrendo agli artisti non solo visibilità, ma anche strumenti concreti per crescere e farsi strada nella musica. Ma il nostro impegno va oltre la selezione: li accompagniamo in ogni fase del loro percorso, aiutandoli a costruire connessioni autentiche con il pubblico e a esplorare nuove opportunità creative. Radar è un ponte tra gli artisti e i milioni di ascoltatori che cercano nuove voci e storie da scoprire”. “Essere parte di Spotify Radar è stato un momento importante per la mia carriera e spero che lo sia anche per i giovani artisti che sono stati selezionati quest’anno”, ha aggiunto BigMama, presente all’evento per condividere con il pubblico la sua esperienza: “Soprattutto, la collaborazione con Spotify non si ferma al termine del programma, ma prosegue nel tempo, perché quando entri a far parte di Radar, in qualche modo sei parte di una famiglia per sempre”.