Si terrà tra il 16 e il 20 giugno 2026 la prossima edizione di Medimex International Festival & Music Conference, evento promosso da Puglia Culture nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds la cui edizione 2025 si sta concludendo in queste ore con il concerto dei Massive Attack. “Si conclude Medimex con il concerto dei Massive Attack che per noi sono una conclusione importante e coerente con tutti i significati che abbiamo voluto dare in questi anni a questa manifestazione sostenuta dalla Regione Puglia: la pace, la creatività, le giovani generazioni; lo sconvolgimento delle regole per tutelare l'ambiente e la salute delle persone, per evitare il riscaldamento terrestre, la mancanza d'acqua, o lo sfruttamento del lavoro - il commento del presidente di Regione Puglia Michele Emiliano – Questioni che depurate dal loro contenuto politico e ideologico devono diventare patrimonio dell'umanità intera. Noi pensiamo che a volte siano più convincenti i musicisti degli statisti nel raccontare queste cose. Anche stasera, come nelle altre edizioni del Medimex, non saliremo sul palco. Abbiamo sempre lasciato fare alla musica. In questo mio ultimo Medimex da presidente della Regione, ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione in un momento delicato per l’amministrazione di Taranto e anche per questo rinnovo gli auguri a questa bellissima città alla quale io sono legato moltissimo”. “Medimex tornerà a Taranto dal 16 al 20 giugno 2026 – ha annunciato Paolo Ponzio, presidente Puglia Culture - Questa edizione è stata un grande successo e ha avuto un impatto importante sulla città e sulla regione. Abbiamo costruito un programma imponente, che come di consueto associa concerti prestigiosi ad appuntamenti di grande spessore culturale e professionale. Abbiamo cercato di portare in Puglia il meglio della musica italiana ed internazionale creando un forte dialogo con il comparto musicale regionale. Ci vediamo a Taranto il prossimo anno". “Di anno in anno le aspettative sul Medimex crescono. In molti ci chiedono come faremo l'anno successivo a tenere botta rispetto al precedente e noi ce la mettiamo tutta. Basti pensare che già in questi giorni stiamo lavorando al Medimex 2026 – il commento di Cesare Veronico, coordinatore artistico Medimex/Puglia Sounds – È stato un Medimex ricco di soddisfazioni. L'entusiasmante concerto dei Primal Scream, l' ipnotico show di St Vincent e il viaggio così ricco di messaggi e suggestioni che ci aspetta con i Massive Attack. I sorprendenti live de "Le Strade del Mediterraneo", l'atmosfera internazionale che si è respirata durante gli showcase allo Spazioporto, la platea sempre piena del Teatro Fusco, la bellezza della mostra al Marta. L'emozione, condivisa con tutta la città, del mapping e i sorrisi e l'attenzione di chi ha partecipato alle attività in programma all'università. Un'iniezione di fiducia per il futuro in questi tempi così difficili. Abbiamo battuto il record di vendita degli abbonamenti, registrato numerosi sold out e tutta la macchina, una macchina complessa, ha funzionato alla perfezione. Come ho già detto, ma sento il bisogno di ribadirlo, è merito di una grande squadra di donne e uomini, quest'anno arricchita dalla presenza di Diodato e Riondino, che ormai da giorni lavorano incessantemente per regalare a tutti grandi emozioni. Ci vediamo a Taranto nel 2026”. “Grazie al Medimex per aver ancora una volta acceso i riflettori su Taranto a nome di quel gruppo di pazzi che una decina di anni fa si sono messi in testa di provare a cambiare le cose partendo proprio dalla cultura – ha dichiarato Antonio Diodato - Organizzare una manifestazione come Uno Maggio Libero e Pensante è servita anche a far scegliere Taranto da un evento importante come il Medimex. Sono molto felice, vivo questi giorni come dei giorni di grande festa. Il tema del Medimex quest'anno è la strada e io ho cercato in tutti i modi di portare al centro il Mediterraneo invitando La Niña, Bab L’Bluz e Magalí Datzira a raccontare il mare nostro e il potere che ha la musica di abbattere le barriere e portare un messaggio di pace”.