Sharon Osbourne e Live Nation, rispettivamente management e agenzia di booking di Ozzy Osbourne, per il momento non hanno parlato di cifre. Ma l’<a href="https://www.rockol.it/news-752841/black-sabbath-quanto-costa-vedere-incontrare-ozzy-osbourne-birmingham">addio a peso d’oro</a> con il quale i Black Sabbath, lo scorso fine settimana, si sono congedati trionfalmente (e definitivamente) dalle platee, potrebbe essere uno degli eventi di musica dal vivo più redditizi di sempre.

Con un post pubblicato sulla propria pagina Instagram ufficiale Tom Morello, universalmente conosciuto come chitarrista di Rage Against the Machine e Audioslave e coinvolto nella maratona live in qualità di curatore musicale, ha stimato in 190 milioni di dollari il totale dei fondi raccolti grazie al concerto che verranno devoluti in beneficenza.

"Grazie, Ozzy Osbourne, per avermi dato fiducia come direttore musicale dello spettacolo 'Back To The Beginning'", ha fatto sapere Morello: "Ci è voluto più di un anno di duro lavoro, ma l'heavy metal è stata la musica che mi ha fatto amare la musica, ed è stata una fatica o un amore. Abbiamo raccolto un sacco di soldi per una grande causa e tantissimi musicisti, band e fan da tutto il mondo hanno reso omaggio a uno dei più grandi di sempre".

Forte di una line-up che, oltre che ai padroni di casa, ha visto protagonisti sul palco - tra gli altri - Jason Momoa, Jack Black, Ron Wood dei Rolling Stones e Adam Jones dei Tool, “Back To The Beginning” ha richiamato al Villa Park di Birmingham 40mila fan in presenza (con biglietti i cui prezzi spaziavano dalle 262,50 sterline dell’ingresso generale alle quasi 3000 sterline dei pacchetti vip più prestigiosi), ai quali si sono aggiunti 3 milioni di appassionati che hanno acquistato la registrazione audio-video del concerto in streaming (a 36,88 euro per la semplice visione, a 59,99 euro per il bundle che ha aggiunto alla visione una t-shirt celebrativa).

A beneficiare dell’exploit registrato al botteghino saranno l’organizzazione Cure Parkinson’s, al Birmingham Children’s Hospital e all’Acorn Children’s Hospice.

Black Sabbath

Live

Live Nation

Tom Morello

Sharon Osbourne

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Black Sabbath, grazie al concerto d’addio raccolti oltre $190 mln

Industria

Il dato comunicato dal curatore dell’evento, il già chitarrista di RATM e Audioslave Tom Morello

Come ogni anno, gli organizzatori del Primavera Sound hanno calcolato l’impatto economico sul territorio della manifestazione, che nel 2025 - grazie a headliner come Chappell Roan, Charli xcx e Sabrina Carpenter - ha visto sfilare sotto i propri palchi complessivamente 293mila spettatori, il dato più alto mai registrato dall’evento ospitato dal Parc del Fòrum di Barcellona.

Secondo la società di consulenza Experientia, partner dell’iniziativa, la maratona musicale che ha animato la capitale catalana tra gli scorsi 4 e 8 giugno ha generato una ricaduta economica sul territorio per 339,5 milioni di euro: di questi, 195 milioni sono stati generati direttamente dall’evento, 67,5 milioni dall’indotto e 64 milioni dalle entrate fiscali riconducibili alle attività connesse al festival.

L’edizione 2025 del Primavera Sound ha creato 8666 posti di lavoro, contribuendo all’aumento del PIL della città per lo 0,11%.

Experientia stima che la spesa media dei partecipanti stranieri sia stata di 1559,5 euro: gli spettatori residenti a Barcellona hanno speso in media 268,1 euro, mentre quelli provenienti dal resto della Spagna di 581,7 euro.

Primavera Sound 2025, ricadute economiche per €339,5 milioni

Il calcolo realizzato grazie alla collaborazione con Experientia

Per conoscere le ultime novità musicali della settimana, questo articolo ti fornirà l'elenco completo e sempre aggiornato delle nuove canzoni uscite venerdì. Ogni settimana, artisti e band pubblicano nuovi brani, album o EP su tutte le piattaforme digitali. Se vuoi rimanere al passo con le ultime uscite, non perderti <a href="https://www.rockol.it/singoli">l'elenco sempre aggiornato con tutte le novità musicali</a>. Questa settimana parliamo di Wolf Alice,&nbsp;Gemelli DiVersi, Mameli, Neida e Viito.

<h2>The Sofa - Wolf Alice - Columbia Records</h2>

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È uscito oggi, venerdì 11 luglio, “The Sofa”, il nuovo singolo della band britannica dei Wolf Alice, contenuto nel loro&nbsp;nuovo album, “The clearing”, in uscita il 22 agosto. In un comunicato stampa, la cantante Ellie Rowsell ha commentato: “Il brano parla di non sforzarsi così tanto per capire tutto. È una riflessione sull'invecchiare e di cercare di non tormentarsi per cose che sono successe o non sono successe nella propria vita. Parla anche di cercare di fare i conti con quegli aspetti polarizzanti della propria vita quando si è in una band. Hai appena finito un grande tour, e poi torni a casa, a cenare sul divano. Per me, questo è riassunto in come tratto la TV. Una volta non guardavo mai due volte la stessa cosa, perché pensavo che ci fosse così tanto da scoprire! E ora sono tipo: va bene se voglio semplicemente riguardare Peep Show per la tredicesima volta". Per presentare dal vivo il nuovo album, già anticipato da "Bloom Baby Bloom”, i&nbsp;Wolf Alice saranno impegnati in un tour che include un'unica data in Italia in programma giovedì 13 novembre 2025 all’Alcatraz di Milano.

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/the-sofa-wolf-alice-ctid-205612708">Leggi il testo di "The Sofa" </a>

I londinesi Wolf Alice si fanno conoscere con i due EP "Blush" e "Creature songs" fino a entrare nella prestigiosa lista "BBC Sound of 2015" (venendo pure nominati da iTunes come "Artist for 2014"). 
A luglio 2015 arriva il disco di debutto MY LOVE IS COOL, Prodotto da Mike Crossey (Arctic Monkeys, Foals e Black Keys). 
I Wolf Alice sono: Ellie Rowsell (chitarra/voce), Theo Ellis (basso), Joff Oddie (chitarra) e Joel Amey (batteria e voce). 
Nel 2017 esce VISIONS OF A LIFE... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/wolf-alice/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>1993 - Gemelli DiVersi - Dischi Dei Sognatori</h2>

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L'11 luglio 2025 segna l'uscita del nuovo singolo "1993" dei Gemelli Diversi, pubblicato per l'etichetta Dischi Dei Sognatori. Il brano segue&nbsp;"Impossibile", uscito a&nbsp;dicembre 2024.&nbsp;

Il gruppo è composto da un DJ (THG), due rappers (Grido e Thema), ed un cantante (Strano): il quartetto nasce quando La Cricca, duo composto da Thema e THG, si fonde con l’altro duo, Rima Nel Cuore. Nel settembre 1998 esce il primo singolo, "Un attimo ancora", ricavato da "Dammi solo un minuto" dei Pooh. E’ un debutto fortunato, cui seguono l’album GEMELLI DIVERSI e diversi riconoscimenti, tra i quali l’inclusione tra i candidati al PIM, Premio Italiano della Musica ‘99, come rivelazione... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/gemelli-diversi/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>Colpa Nostra - Mameli - Universal</h2>

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Il cantautore siciliano Mameli&nbsp;pubblica il suo nuovo EP, intitolato "estate blu", il 11 luglio 2025. L'EP include quattro brani, tra cui il singolo "colpa nostra", presentato come la "focus track" del progetto. La pubblicazione era già stata anticipata dal primo singolo, "serie crime". La tracklist dell'EP include i seguenti brani: "serie crime", "colpa nostra", "malissimo" e "fino all’ultimo respiro".&nbsp;

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/colpa-nostra-mameli-ctid-215241951">Leggi il testo di "Colpa Nostra" </a>

Mario Castiglione, in arte Mameli, è nato a Catania e vive a Milano. Oltre a scrivere i testi e comporre, si occupa personalmente della produzione dei suoi brani. 
Nel 2019 partecipa al talent show “Amici” di Maria de Filippi e pubblica due brani inediti: “Ci vogliamo bene” e “Casa di Carta”. 
Nell'aprile dello stesso anno esce il suo EP di debutto intitolato "Inno", prodotto da Mameli e Mixato da Alex Trecarichi ("Ci vogliamo bene") e Ivan Rossi, ingegnere del suono che ha lavorato... 
<a href="https://www.rockol.it/artista/mameli/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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<h2>Alla baia - Neida - YOURVOICE RECORDS</h2>

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L'11 luglio 2025 esce il nuovo singolo dei Neida, intitolato “Alla Baia”. Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica. La produzione è avvenuta a Rimini presso Mondo REC. “Alla Baia” sarà la sigla ufficiale del BAIA Summer Festival, evento musicale programmato dal 13 luglio al 17 agosto a Rimini. Il videoclip del brano è stato&nbsp;girato nella stessa località, con la direzione&nbsp;affidata a Guido Milani e Fabio Cacciola, con riprese aeree curate da Samuele Fantini.

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<h2>Squali (tutti al mare) - Viito - Warner</h2>

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I&nbsp;Viito&nbsp;hanno pubblicato il loro nuovo singolo intitolato "Squali (tutti al mare)", disponibile dal 11 luglio 2025 per l'etichetta ADA/Warner Music.&nbsp;

<a href="https://testicanzoni.rockol.it/testi/squali-tutti-al-mare-viito-ctid-215244289">Leggi il testo di "Squali (tutti al mare)" </a>

I Viito sono Giuseppe e Vito, dure ragazzi romani di adozione, coinquilini fuori sede. Nella loro convivenza da studenti hanno scritto diverse canzoni, fino a venire messi sotto contratto da Sugar, che ha pubblicato il primo singolo "Bella come Roma" lo scorso 19 gennaio. 
La band è poi tornata con una seconda canzone, "Industria porno".

 
<a href="https://www.rockol.it/artista/viito/biografia">Leggi la biografia completa </a>

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Scrivici all’indirizzo singoli@rockol.it, ti daremo tutti i dettagli utili per comunicare e promuovere al meglio la tua nuova produzione!

Nuova musica uscita in Italia settimana del 2022-02-06

Questa settimana nuovi singoli per Wolf Alice, Gemelli DiVersi, Mameli, Neida e Viito

Nuovi singoli, le uscite dell'11 luglio

Gli OneRepublic hanno firmato un contratto discografico con BMG: la band di Ryan Tedder - legata discograficamente a Universal Music dall’album di debutto “Dreaming Out Loud” del 2007 ad “Artificial Paradise” del 2024 - pubblicherà nell’ambito dell’accordo un nuovo album di studio, il cui primo estratto - "Beautiful Colors" - sarà spedito sui mercati a partire dal prossimo 25 luglio.

"Siamo entusiasti di unirci alla famiglia BMG per continuare a pubblicare musica che i nostri fan ameranno”, ha dichiarato Tedder: “Jon [Loba, BMG President, Frontline Recordings per la regione americana, ndr] e Dan [Gill, BMG EVP, Recorded Music per la West Coast, ndr] si sono già dimostrati partner incredibili durante tutto questo processo e non vediamo l'ora di continuare a supportarci. Non vediamo l'ora che i nostri fan ascoltino il nostro nuovo singolo 'Beautiful Colors', ispirato alla serie anime giapponese 'Kaiju No. 8', in uscita alla fine di questo mese".

"Gli OneRepublic sono una delle band più dinamiche e durature degli ultimi due decenni, con un'impronta globale che spazia da successi in vetta alle classifiche, miliardi di streaming e un vasto catalogo di musica che ha segnato un'epoca”, ha aggiunto Loba: “La loro capacità di evolversi, innovare e connettersi con il pubblico di tutto il mondo si allinea perfettamente con la filosofia di BMG che mette l'artista al primo posto".

"Questa partnership segna un nuovo entusiasmante capitolo, non solo per la band”, ha concluso Gill: “La partnership con gli OneRepublic rafforza ulteriormente la nostra capacità di collaborare ai massimi livelli e di offrire risultati eccellenti ad artisti di questo calibro. Siamo pienamente impegnati a supportare la visione creativa dei OneRepublic e a garantire che il loro prossimo album raggiunga i fan a un livello mai visto prima".

BMG, gli OneRepublic entrano nel roster

In vista della pubblicazione del settimo album in studio della band di Ryan Tedder

Spotify ha comunicato il rafforzamento degli investimenti sulle piattaforme pubblicitarie Spotify Ad Exchange e Spotify Ads Manager, al fine di offrire agli inserzionisti “maggiore flessibilità e controllo, permettendo loro di scegliere la modalità di acquisto più adatta alle proprie esigenze”.

“Con l’aumento costante dei podcast all’interno della piattaforma, Spotify sta semplificando il modo in cui gli inserzionisti possono avere accesso al pubblico di circa 170 milioni di ascoltatori mensili e ai quasi 7 milioni di podcast disponibili in tutto il mondo”, ha fatto sapere l’azienda in una nota riguardo il Podcast Ad Inventory: “A partire da oggi, gli inserzionisti possono raggiungere gli ascoltatori di podcast attraverso entrambi i canali di acquisto automatizzati”.

Gli inserzionisti in Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Germania, Francia, Spagna possono ora accedere direttamente all’inventario premium di pubblicità su podcast originali e in licenza di Spotify, oltre ai podcast presenti sull’Audience Network di Spotify tramite Spotify Ads Manager.

Per gli acquirenti in programmatic in Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, India, Germania, Francia, Spagna, Svezia, Brasile e Messico, Spotify Ad Exchange offre ora l’accesso all’inventario premium di annunci per podcast di Spotify tramite partner leader del settore, come The Trade Desk e Google Display &amp; Video 360, con ulteriori DSP in arrivo.

Secondo il DSP l’utilizzo di Spotify Ad Exchange è cresciuta del 64% dalla <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-751145/spotify-ha-lanciato-sax-perche-e-cos-e">presentazione della piattaforma, avvenuta lo scorso aprile</a>.

“Sappiamo che l’automazione è un requisito fondamentale per qualsiasi piattaforma pubblicitaria che voglia competere oggi”, ha dichiarato Chloe Wix, Global Head of Ad Product and Commercial Growth di Spotify: “E’ per questo che abbiamo lavorato duramente per migliorare i nostri canali di acquisto automatizzati. Mentre continuiamo a modernizzare la nostra tecnologia pubblicitaria, sono entusiasta di annunciare che il nostro inventario premium di pubblicità per podcast è ora disponibile tramite Spotify Ad Exchange e Spotify Ads Manager - garantendo così agli inserzionisti il controllo e la flessibilità necessari per raggiungere il nostro pubblico altamente coinvolto di ascoltatori di podcast”.

Spotify, nuovi investimenti per gli inserzionisti

Il DSP potenzia le piattaforme Spotify Ad Exchange e Spotify Ads Manager

Big Machine Group, società guidata da Scott Borchetta, discografico che lavorò con Taylor Swift agli albori della carriera della star, ha lanciato una nuova etichetta battezzata Ascend Music: a guidare la nuova entità è stato chiamato Joel Klaiman, già dirigente della controllata di Universal Music Republic Records e vecchia conoscenza di Borchetta, che con lo stesso Klaiman lavorò alla promozione di “Love Story”, primo brano di Swift a raggiungere la vetta delle classifiche americane, e dal 2023 titolare dell’agenzia di marketing musicale ASCEND4M.

"L'energia, la visione e la passione di Joel sono contagiose e non lascia mai nulla di intentato quando lavora con un artista", ha dichiarato Borchetta riguardo al sodalizio con l’ex collega: "Sta portando grandi artisti alla nostra partnership e non perderemo tempo nel pubblicare musica rivoluzionaria”.

“Dopo essere stato testimone in prima persona della visione imprenditoriale di Scott e del suo profondo impegno nel promuovere una cultura incentrata sull'artista e sullo sviluppo, è un sogno che si avvera collaborare di nuovo con lui e il team Big Machine", ha aggiunto Klaiman: "Questa nuova iniziativa stimolerà la crescita dei nostri artisti e amplierà il repertorio globale di Ascend Music, in linea con la visione condivisa delle nostre aziende e con una strategia che apre entusiasmanti opportunità per tutti i soggetti coinvolti".

Big Machine Group lancia Ascend Music

La nuova etichetta è guidata da un ex dirigente di Republic Records (Universal Music)

La Classifica USA album per la settimana dal 7 luglio 2025 al 13 luglio 2025 vede I'm The Problem di Morgan Wallen mantenere la prima posizione per la settima settimana consecutiva. In seconda posizione si attesta la new entry Virgin di Lorde, mentre risalendo dalla ottava alla terza posizione la colonna sonora KPop Demon Hunters&nbsp;conquista il gradino più basso del podio.

Oltre a quella già citata, tra le nuove entrate nelle prime dieci posizioni della classifica si segnalano:

<ul>
	<li>Beautiful Chaos (EP) di KATSEYE, che entra in quarta posizione;</li>
	<li>W!LD di Russ, che debutta in decima posizione.</li>
</ul>

Nella Classifica USA singoli della settimana dal 7 luglio 2025 al 13 luglio 2025, il brano "Ordinary" di Alex Warren mantiene la sua posizione in vetta alla classifica, così come in seconda posizione si riconferma&nbsp;"What I Want" di Morgan Wallen Featuring Tate McRae. In terza posizione si registra un movimento con "Just In Case" di Morgan Wallen, che sale dalla quarta alla terza posizione, guadagnando così un posto nella top three.

Non si segnalano&nbsp;nuove entrate nelle prime dieci posizioni della classifica.

<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifichee%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Morgan Wallen

Classifiche USA, novità 7 luglio: Morgan Wallen sempre in vetta

'I'm the Problem' continua a essere l'album più ascoltato della settimana

La Classifica Radio Airplay della settimana dal 4 luglio 2025 al 10 luglio 2025 vede riconfermarsi&nbsp;al vertice "A me mi piace" di Alfa feat. Manu Chao, In seconda posizione, in risalita dalla nona piazza, si attesta&nbsp;"Sto Bene Al Mare" di Marco Mengoni feat. Sayf &amp; Rkomi, seguita - in terza posizione - da&nbsp;"Pronto come va" dei The Kolors, che retrocede di una lunghezza rispetto a sette giorni fa.

Non si segnalano nuove entrate nella top ten.

Nella Classifica Radio Airplay Absolute Beginners relativa alla settimana dal 4 luglio 2025 al 10 luglio 2025, il brano Jaded di Dario Di Bona riconferma in prima posizione. Stabili anche&nbsp;Ti Amo di prima stanza a destra&nbsp;in seconda posizione&nbsp;e&nbsp;Ma che vuò di Florinda in terza.

Per quanto riguarda le nuove entrate tra le prime dieci posizioni, si registrano i seguenti debutti:

<ul>
	<li>Vittoria di Casadilego debutta in settima posizione</li>
	<li>Malati di gioia di Sarafine debutta in nona posizione</li>
	<li>Mr World di Filo Vals debutta in decima posizione</li>
</ul>

<a href="https://www.rockol.it/classifica-fimi-billboard-uk-radio-dischi-piu-venduti?preview=a608820c8b02f821fd24a9f57f9db081#Classifichee%20polemiche&amp;refresh_ce">Classifiche: speciale e aggiornamenti continui qui</a>.

Alfa

Classifiche Airplay, novità 10 luglio: Alfa rimane in vetta

'A me mi piace' resta il brano più trasmesso della settimana

La Commissione Europea ha diffuso la versione finale del Codice di Condotta sull’intelligenza artificiale: firmato da 13 esperti e realizzato con il contributo di oltre 1000 addetti ai lavori, il testo è stato concepito - precisa la commissione - per “aiutare il settore a conformarsi agli obblighi previsti dall'AI Act”, con particolare attenzione alle aziende sviluppatrici di modelli generativi.

Il documento è suddiviso in tre capitoli, dedicati a trasparenza, copyright e sicurezza. “Il capitolo sulla trasparenza - spiega la commissione - offre un modulo di documentazione modello di facile utilizzo che consente ai fornitori di documentare facilmente le informazioni necessarie per rispettare l'obbligo imposto dall'AI Act ai fornitori di modelli per garantire una trasparenza sufficiente”, mentre quello sul copyight “offre ai provider soluzioni pratiche per soddisfare l'obbligo imposto dall'AI Act di attuare una politica di conformità alla normativa UE sul copyright”.

Il capitolo dedicato alla sicurezza - infine - “delinea pratiche concrete all'avanguardia per la gestione dei rischi sistemici, ovvero i rischi derivanti dai modelli più avanzati. I fornitori possono fare affidamento su questo capitolo per conformarsi agli obblighi previsti dall'AI Act per i fornitori di modelli di AI generici con rischio sistemico”.

Nelle prossime settimane, gli Stati membri e la Commissione ne valuteranno l'adeguatezza, del Codice, che sarà integrato da linee guida proposte dalla Commissione sui concetti chiave relativi ai modelli di AI di uso generale, la cui pubblicazione è prevista per il prossimo mese di luglio.

"Ad un prima analisi, restano <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-749661/ai-act-mazza-fimi-rilancia-l-allarme-sul-codice-di-condotta">tutte le criticità già espresse da parte delle industrie creative</a>", ha commentato il CEO di FIMI Enzo Mazza.

Intelligenza artificiale, presentato il Codice di Condotta UE

Tre i punti chiave nella versione finale del testo: trasparenza, diritti e sicurezza

Dopo l’indagine per sospetto abuso di posizione dominante avviata negli Stati Uniti, Live Nation potrebbe finire sotto la lente di ingrandimento dell’autorità garante per la concorrenza anche nel Regno Unito. L’Association of Independent Festivals, sigla che rappresenta promoter di eventi musicali britannici slegati dal circuito delle multinazionali, ha invitato la Competition and Markets Authority, l’organo antitrust inglese, ad avviare un’indagine sul colosso americano della musica dal vivo.

"In base ai dati in nostro possesso, riteniamo che vi siano prove che suggeriscono che Live Nation potrebbe essere ritenuta responsabile di aver adottato comportamenti anticoncorrenziali, e pertanto raccomandiamo che la Competition and Markets Authority indaghi sul tema", ha fatto sapere in una nota il CEO dell'AIF John Rostron: “Pur incoraggiando e supportando organizzazioni e singoli individui che organizzano i più grandi eventi, auspichiamo che il mercato sia equo e che tutti i partecipanti, che siano grandi aziende o indipendenti, abbiano opportunità a tutti i livelli. Ecco perché abbiamo intrapreso questa iniziativa".

Live Nation, richiesta un’indagine antitrust nel Regno Unito

L’Association of Independent Festivals chiede l’intervento della Competition and Markets Authority

Sony Music Group ha annunciato l’apertura del bando per l’edizione 2025-2026 del Global Scholars Program: l'iniziativa - pensata per offrire borse di studio e opportunità di arricchimento a studenti iscritti a corsi di studio musicali presso college e università accreditati - prevede per i beneficiari un sostegno finanziario annuale per la durata del corso di laurea o al suo completamento, a seconda delle esigenze finanziarie e della regione.

La candidature, che possono essere presentate all’indirizzo www.iie.org/sonymusic, sono aperte a studenti impegnati in corsi di laurea riguardanti discipline musicali e music business. “Che si tratti di performance, produzione, composizione o tecnologia musicale, i beneficiari entreranno a far parte di una rete crescente di talenti impegnati a plasmare il futuro della musica”, ha precisato il gruppo, che - negli ultimi quattro anni - “ha finanziato 50 studenti provenienti da 18 regioni in tutto il mondo”.

"L'educazione musicale non si limita a formare gli artisti, ma dà potere a creatori, innovatori e leader che definiranno il futuro del nostro settore", ha dichiarato Towalame Austin, Executive Vice President, Global Philanthropy, Social Impact and Environment di Sony Music Group. "Attraverso il Global Scholars Program siamo orgogliosi di investire nell'istruzione e nella prossima generazione di futuri leader musicali provenienti da tutto il mondo, dove Sony Music Group opera".

Sony Music, al via il programma Global Scholars 2025-2026

Dedicato ai futuri professionisti dell’industria musicale

Sì, TikTok starebbe preparando in gran segreto una versione americana della propria app per disinnescare definitivamente il Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act, legge - la cui attuazione è stata più volte rinviata da Donald Trump - che prevede il bando della piattaforma social dagli Stati Uniti in caso di mancata cessione dell’operatività a entità nazionali: il piano, <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-752977/tiktok-una-nuova-app-americana-per-eludere-il-bando-usa">anticipato qualche giorno fa da The Information</a>, è stato confermato in queste ore da Reuters.

Secondo l’agenzia il “nuovo” TikTok che Bytedance metterà di disposizione degli utenti americani sarà basato su un algoritmo separato da quello della app globale, così come a sé sarà il database di utenti che la piattaforma sarà chiamata a gestire: negli ultimi mesi i dipendenti della big tech cinese avrebbero lavorato con scadenze molto serrate per trasferire e duplicare i codici dell’app, inclusi modelli di intelligenza artificiale, algoritmi e funzionalità. L’auspicio di Pechino è che questo escamotage permetta al social di operare evitando il disinvestimento - considerato da Bytedance “impossibile” sin dalle prime battute dello scontro legale - sul mercato USA e la conseguente cessione dell’algoritmo di raccomandazione, vero e proprio fiore all’occhiello della piattaforma.

L’operazione di “duplicazione”, il cui nome in codice, secondo Reuters, dovrebbe essere “M2”, dovrebbe compiersi entro l’inizio del prossimo settembre, quando scadrà la <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-752612/tiktok-trump-verso-la-terza-proroga-del-bando-dagli-usa">terza proroga dell’applicazione</a> del Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act.

TikTok, i primi dettagli sulla (presunta) ‘versione americana’

Reuters conferma l’indiscrezione di The Information e rilancia: ‘Tecnici al lavoro da mesi’

Il Presidente e fondatore di HYBE <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-718436/chi-e-bang-si-hyuk-il-creatore-miliardario-dei-bts">Bang Si-hyuk</a>, l’”inventore” dei BTS considerato l’uomo più potente del K-pop, è stato accusato dal Comitato di Revisione delle Indagini sui Mercati dei Capitali della Corea del Sud di aver violato le norme stabilite dal Capital Markets Act nella fase di pre-quotazione di HYBE, all’epoca ancora nota come Big Hit Entertainment.

Secondo diverse testate locali, tra le quali il Korea Herald e il Korea Times, le accuse a carico di Bang - che dovrebbero essere formalizzate la prossima settimana - riguarderebbero una presunta frode da oltre 290 milioni di dollari attuata nel periodo di lock-up - lasso di tempo successivo alla quotazione di un’azienda nel quale ai principali azionisti e dirigenti della stessa la cessione di titoli - di HYBE / Big Hit Entertainment: secondo gli inquirenti il discografico e imprenditore avrebbe siglato un accordo con un fondo di private equity gestito da un conoscente per condividere gli utili generati dalla vendita di azioni messa in atto subito dopo lo sbarco sui mercati, eludendo le norme stabilite dall’autorità regolatrice dei mercati finanziari locale.

"Anche se ci vorrà del tempo, spiegheremo in modo dettagliato che la quotazione, all’epoca, fu effettuata nel rispetto delle leggi e dei regolamenti", ha fatto sapere un portavoce dell’azienda alla stampa nazionale.

K-pop, accuse di frode per Bang Si-hyuk (HYBE)

L’uomo più potente del pop coreano verso il deferimento alle autorità di Seul

Il catalogo della Fat Wreck Chords, storica etichetta punk rock fondata nel 1990 dal cantante e bassista dei NOFX e dalla sua ex moglie Erin Burkett, è stato acquisito dalla Hopeless Records nell’ambito di un accordo tra le due label siglato in virtù di “un legame di lunga data” tra le due entità.

"Nessun vincolo, nessuna clausola, solo una tabula rasa per ogni band sotto contratto che ha contribuito a dare forma all'etichetta", si legge nella nota con la quale si specifica come - con la partnership - tutti i saldi non recuperati (che Billboard USA ha stimato complessivamente in 3,5 milioni di dollari) di band e artisti nel roster della label saranno azzerati.

Fat Mike ed Erin manterranno la titolarità del marchio per lo sfruttamento in occasione di festival e di commercializzazione di merchandise per mezzo di pop-up store: Hopeless, dal canto suo, su esplicita richiesta della Fat Wreck Chords si è impegnata a non mettere sotto contratto nuove band per “garantire che tutta l'attenzione e le risorse restino sul roster attuale".

"L'opportunità di condurre nel futuro la storia, il catalogo e il roster di Fat Wreck Chords, insieme a Mike ed Erin, è l'onore e il privilegio della mia carriera trentennale”, ha commentato Louis Posen, fondatore di Hopeless Records e Sub City Records: "Siamo incredibilmente grati che Mike ed Erin abbiano affidato al team Hopeless il compito di prendersi cura dei loro 35 anni di passione e duro lavoro. Siamo profondamente impegnati a onorare e a far proseguire la straordinaria storia della Fat Wreck Chords".

"Dopo aver parlato con così tante etichette discografiche diverse con cui collaborare negli ultimi tre anni, Erin e io abbiamo capito che Hopeless era l'unica scelta”, ha dichiarato Fat Mike: “Siamo amici di Louis da oltre 30 anni ed è una persona che sembra sempre impegnarsi per il bene comune. Ho piena fiducia nella sua etica e nel suo acume, così come nell'eredità dei Fat Wreck Chords”.

"Sebbene questa sia una delle decisioni più importanti che abbia mai preso, è anche una delle più emozionanti: Fat Wreck Chords è la mia creatura da 35 anni”, ha concluso Erin Kelly-Burkett: “Per me, è più di un'etichetta; è una comunità, una casa e un'eredità costruita da zero. Louis lo capisce, e non riesco a pensare a nessuno migliore di Hopeless per portarla avanti. Da vero fan, Louis conosce in prima persona cosa sia Fat Werck e continuerà a costruire sulle fondamenta che Mike e io abbiamo gettato con cura e rispetto. Queste band sono la mia famiglia e so che sono in buone mani con la famiglia Hopeless”.

Fat Wreck Chords, il catalogo acquisito da Hopeless Records

Passa di mano il repertorio della storica etichetta fondata da Fat Mike (NOFX) ed Erin Burkett

ChartMusic, divisione specializzata di Welcomeland, ha annunciato il lancio di un nuovo servizio di analisi integrata per artisti, autori ed editori basato sull’intelligenza artificiale: il nuovo tool ha come obiettivo - precisa l’azienda - quello di “fornire una visione unificata e personalizzabile dei dati di performance digitale, trasformandoli in uno strumento concreto per la crescita artistica e strategica”.

L’integrazione con strumenti come Spotify for Artists, YouTube Studio, TikTok&nbsp;Creator Tools, Instagram Insights - spiega Chartmusic - “permette di aumentare drasticamente la granularità delle analisi, sbloccando il vero potenziale dei big data musicali”, permettendo “analisi predittive, confronti dinamici tra artisti, modelli di crescita e decay e identificazione tempestiva di anomalie o trend inattesi”.

Il servizio sarà progressivamente arricchito con ulteriori funzionalità, come - tra le altre - il rilevamento di anomalie (bot, fake stream, cover AI), alert personalizzati su performance e trend e strumenti per la tutela delle opere e la certificazione delle audience.

ChartMusic lancia un nuovo servizio di analisi integrata

La divisione di Welcomeland presenta un nuovo tool per artisti, autori ed editori

Qualcuno si sarà probabilmente accorto del film d'animazione "K-Pop Demon Hunters", che da qualche giorno imperversa ai piani alti della classifica dei contenuti di Netflix: si tratta di un lungometraggio&nbsp;per ragazzi, in cui in Corea del Sud la girl band HUNTR/X e la boy band Saja Boys rappresentano in realtà le forze del bene e le forze del male contrapposte, con questi ultimi che sarebbero dei demoni succhia-anime pronti a ghermire quelle dei loro fan.

La notizia non è tanto quella del successo del film, quanto del successo della colonna sonora: i Saja Boys chiaramente non esistono nella realtà, anche se a prestare loro le voci in doppiaggio sono dei cantanti veri, e le canzoni che interpretano sono state scritte da un vero team (nello specifico Teddy Park, Lindgren, Danny Chung, Ido, Vince, Kush e molti altri) e pubblicate in un apposito album della Republic Records. Pubblicato lo scorso 20 giugno, ha raggiunto vette inpensate per un prodotto del genere: il brano&nbsp;“Your Idol” dei Saja Boys, ad esempio, ha raggiunto la n°2 della classifica USA di Spotify, sorpassando addirittura i BTS, che si trovavano alla n°3 con "Dynamite" dopo l'annuncio del loro prossimo ritorno sulle scene.

Il merito, oltre che del film, è senz'altro anche del successo su TikTok, dove i Saja Boys e varie loro canzoni sono diventati virali in poche settimane.

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Una band k-pop che non esiste sta scalando le classifiche

I Saja Boys sono protagonisti della nuova serie animata di Netflix: non esistono, ma superano i BTS

Il gruppo svizzero Chiquita ha annunciato un’operazione di product placement nel video di “‘Cha Cha Twist”, il nuovo singolo di Riki realizzato in collaborazione con Lorella Cuccarini: l’iniziativa è parte della campagna “Likely the Best Snack Ever”, con la quale l’azienda fondata a Boston nel 1899 e oggi con quartier generale a Etoy, nel Canton Vaud, “celebra l’unicità delle iconiche banane Chiquita con un tono ironico e giocoso”.

Prodotto da Cloverthree, il video è stato diretto da Pablo Papeltengo con la collaborazione di Paolo Sponzilli.

Riki - nato a Segrate, nell’hinterland milanese, classe 1992 - ha pubblicato lo scorso marzo il suo ultimo singolo, “Carillon”, che ha seguito “Quando sei bella”, lanciato sui mercati nell’ottobre dell’anno passato: insieme a “Cha Cha Twist!” i due singoli dovrebbero confluire nell’album di prossima pubblicazione dell’artista, “Casabase”, la cui data di pubblicazione non è ancora stata ufficializzata. Emerso grazie alla partecipazione alla sedicesima edizione del talent Amici di Maria De Filippi, Riki è legato a Sony Music Italy, che ha curato tutte le sue pubblicazioni a partire dall’album d’esordio “Mania” del 2017.

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Chiquita, product placement nel video di ‘Cha Cha Twist’ di Riki

Nell’ambito della campagna ‘Likely the Best Snack Ever’

L’Executive Vice President e Chief Digital Officer di Universal Music Group Michael Nash ha preso parte ieri, martedì 8 luglio, al panel inaugurale dell’AI for Good Global Summit di Ginevra: all’evento, battezzato “AI, creativity, and the future of music”, hanno preso parte anche la CEO di IFPI Victoria Oakley, il CEO di Deezer Alexis Lanternier, lo storico produttore (e oggi Presidente di Blue Note Records) Don Was e la Direttrice del Dipartimento Copyright alla World Intellectual Property Organization Michele Woods.

Universal Music ha un approccio molto ben definito all’universo dei modelli generativi: in prima linea - attraverso il proprio Presidente e CEO Lucian Grainge - per <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-750383/intelligenza-artificiale-uk-lettera-lucian-grainge-umg-a-governo">fare pressione sui legislatori britannici riguardo la tutela degli aventi diritto</a>, la multinazionale resta <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-747645/universal-uso-legittimo-ai-brenda-lee-rockin-christmas-tree">molto aperta allo sviluppo etico dell’intelligenza artificiale</a>, soprattutto in chiave di supporto agli artisti.

"Crediamo che l'intelligenza artificiale possa essere determinante per il futuro della musica”, ha infatti spiegato Nash alla platea ginevrina: “E’ fondamentale, tuttavia, sottolineare che l'AI realizzerà il suo potenziale per trasformare il futuro della musica attraverso le voci e le visioni degli artisti. La portata della rivoluzione tecnologica potrebbe essere senza precedenti con l'intelligenza artificiale, ma questo non cambia una verità fondamentale: sono gli artisti ad aver sempre plasmato la cultura globale. Ed è per questo che la strategia di Universal sull'intelligenza artificiale si basa su una filosofia semplice: incentrare il dibattito sugli artisti, difendere i loro diritti e interessi e - partendo da questi presupposti - sbloccare nuove opportunità creative e commerciali”.

In questo senso, quindi, per Nash “è fondamentale difendere con forza gli interessi dei nostri artisti. Non si possono creare nuovi modelli di business senza diritti”. Ma, ha avvertito l’EVP di UMG, “se non ci si siede a tavola, si rischia finire sul menu”. Quindi “in base alla nostra filosofia, crediamo che le soluzioni basate sul mercato siano la risposta [per sviluppare eticamente i modelli di AI, ndr]. Abbiamo supportato molti imprenditori, e stiamo collaborando con un'ampia gamma di importanti piattaforme tecnologiche sia attraverso partnership che con importanti accordi di licenza”.

Nash, tuttavia, respinge la rappresentazione dell’intelligenza artificiale come nemico a prescindere dell’industria creativa. "Il copyright non è il nemico dell'innovazione, anzi”, ha spiegati: “La convergenza tra media e tecnologia, basata sul rispetto del copyright, ha prodotto un'economia da miliardi di euro. Google, Amazon, Meta e molte altre aziende stanno seguendo in vari modi le loro strategie musicali e di contenuto. La collaborazione tecnologica con la comunità creativa, rispettando il valore del lavoro degli artisti e valorizzando la loro innovazione, ha prodotto enormi benefici culturali ed economici”.

Quindi, per Nash, “il futuro della musica basata sull'intelligenza artificiale non sarà la riproposizione di imitazioni derivate dallo stile degli artisti reali per cannibalizzare le loro quote di mercato”. Al contrario, il rapporto tra AI e filiera creativa riguarderà essenzialmente il “mettere a disposizione degli artisti nuovi strumenti, in modo che possano espandere il mercato e creare nuove esperienze per i loro fan”.

"Crediamo che l'intelligenza artificiale possa essere determinante per il nostro futuro, e che saranno gli artisti a continuare a plasmare la cultura globale, trasformando la disruption in trasformazione, come hanno sempre fatto", ha concluso Nash: “L’innovazione dell’AI può dare impulso alla cultura musicale e, così facendo, generare benefici ancora maggiori per la qualità della vita su questo pianeta”.

AI, la filosofia UMG: ‘Diritti non sono nemici dell’innovazione’

Il discorso dell’Executive Vice President della major all’AI for Good Global Summit di Ginevra

I marchi “Festival di Sanremo” e “Festival della Canzone Italiana” sono di proprietà del Comune di Sanremo: a stabilirlo è il Consiglio di Stato, con <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-752238/festival-di-sanremo-consiglio-stato-conferma-tar-avanti-con-gara">la sentenza dello scorso 29 maggio</a> della quale oggi sono state rese note le motivazioni. "Il Festival, quale manifestazione canora ben individuata, costituisce un evento del quale è titolare il Comune di Sanremo; che a tale evento sia stato associato nel tempo un programma televisivo il cui format è ideato da altri soggetti è circostanza che si pone su tutt’altro piano, che nulla ha a che vedere col marchio", si legge nella pronuncia con la quale il tribunale ha rigettato il ricorso di Rai e Rai Pubblicità relativo alla titolarità dei marchi.

Nel frattempo il servizio pubblico, <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-751987/sanremo-solo-la-rai-partecipa-al-bando-per-il-festival">unico ad aver presentato una proposta</a> - giudicata idonea dalla Commissione appositamente nominata dal municipio ligure - per l’organizzazione delle prossime tre edizioni dell’evento (con opzioni di rinnovo per ulteriori due edizioni), inizierà a partire da domani, mercoledì 9 luglio, le trattative con il sindaco di Sanremo Alessandro Mager e il suo staff per stabilire le condizioni definitive dell’accordo. Come riferito da RaiNews, gli aspetti economici della contratto - che prevedono di assegnare a Palazzo Bellevue 6 milioni e mezzo di euro e l’1% della raccolta pubblicitaria, per un totale di circa due milioni di euro un più a edizione rispetto alla passata convenzione - non dovrebbero essere messi in discussione: i colloqui dovrebbero incentrarsi sulle formule giuridiche per la bozza di convenzione, sulla logistica, e sulla sicurezza. Il Comune ha dimostrato ottimismo, lasciando trapelare di essere fiducioso in una soluzione rapida e amichevole dei negoziati.

Nessun cenno, per il momento, è stato fatto riguardo le richieste avanzate dei discografici, che da tempo hanno <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-752722/sanremo-2026-fimi-pronti-a-tirarci-indietro">espresso perplessità</a> riguardo sia al trattamento economico accordato dall’organizzazione alle aziende chiamate a intervenire al Festival sia alle criticità infrastrutturali proprie della città di Sanremo e del Teatro Ariston. Al proposito, l’ultimo ad esprimersi è stato l’AD della RAI Giampaolo Rossi, in occasione della <a href="https://musicbiz.rockol.it/news-752818/festival-di-sanremo-via-da-sanremo-la-rai-pronta-a-fare-da-sola">presentazione dei nuovi palinsesti del servizio pubblico lo scorso 27 giugno</a>: “Sappiamo che la discografia nutre un malessere su alcuni limiti organizzativi che Sanremo presenta oggettivamente, e che sono appianati dal grande sforzo produttivo della Rai”, aveva detto Rossi.

Sanremo, il CdS assegna i marchi del Festival al Comune

Al via domani le trattative con il servizio pubblico per la prossima edizione della manifestazione

La piattaforma di streaming ROKK è specializzata in rock e metal ed è stata fondata dal batterista dei Kamelot, Alex Landenburg, e da&nbsp;Peter Moog, chitarrista dei Mentalist. Si è già distinta negli anni per aver garantito un equo compenso a tutti gli artisti che hanno scelto di caricare la loro musica all'interno del DSP. Ora annuncia un'altra misura a garanzia di tutela degli artisti: in questo caso, si tratta di nuove barriere&nbsp;all'ingresso di tracce prodotte con l'intelligenza artificiale generativa.

A partire da oggi, infatti, gli utenti avranno la possibilità di segnalare le tracce che ritengono essere state generate dall'AI. In seguito alla segnalazione, il brano verrà sottoposto all'esame di un team di dipendenti e collaboratori, che stabiliranno se effettivamente è così e in caso affermativo lo rimuoveranno dal catalogo. "Un conto è usare l'intelligenza artificiale come parte del proprio processo creativo: in fondo non è diverso da usare library midi, strumenti di editing o sintetizzatori" dice Landenburg. "Ma abbiamo voluto tracciare un confine: non va bene che l'AI venga usata per creare artisti e band del tutto artificiali, che vengono poi spacciati per umani. E' un inganno, e va contro tutto ciò in cui crediamo".