Dopo le etichette indipendenti, anche le major si lanciano prudentemente alla riscoperta del vinile, non solo pubblicando in LP le loro novità discografiche (prassi ormai consolidata, soprattutto in ambito rock) ma anche ristampando numeri di catalogo più o meno recenti: ha iniziato qualche mese fa, con alcuni titoli selezionati, la Sony BMG (vedi News), ora imitata da Rhino (Warner Music) e dalla EMI americana che il 19 agosto pubblica in formato LP, in una collana battezzata “From the Capitol vaults”, album dei Radiohead (“Ok computer”, “Kid A”, “Amnesiac”, “Hail to the thief”, prossimamente anche “Pablo honey” e “The bends”: chissà se con il consenso di Thom Yorke e compagni), dei Coldplay (“Parachutes” e “A rush of blood to the head”), di A Perfect Circle e Steve Miller Band: tutti i titoli sono rimasterizzati, stampati su vinile a 180 grammi e confezionati in copertine che riproducono la grafica originale (quelli dei Radiohead sono tutte “gatefold”, cioè apribili ad album). <br> Negli Stati Uniti, stando ai dati raccolti dall’associazione dei discografici RIAA, le vendite di album in vinile sono cresciute nel corso del 2007 del 36,6 %, raggiungendo quota 1,3 milioni di pezzi: un mercato decisamente di nicchia, ma che nessuno – dalle case discografiche ai rivenditori indipendenti e specializzati – si può più permettere di sottovalutare.
